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Bilancio 2013 GRUPPO MEZZACORONA: fatturato a €163 milioni e 44 milioni la remunerazione ai soci


Il Presidente Luca Rigotti ed il Direttore Generale Fabio Maccari hanno tracciato, in occasione dell’ultima Assemblea dei soci un quadro molto positivo dell’azienda, nonostante la grave crisi che ha colpito negli ultimi anni l’economia e la difficile situazione finanziaria dell’Europa e dell’Italia in particolare. Il Gruppo Mezzacorona ha saputo reagire alla situazione di crisi ed ha messo in campo una strategia produttiva e commerciale efficace, che ha portato buone performances per i soci.

 



I PRINCIPALI RISULTATI DI BILANCIO

Nel complesso, il Gruppo ha sviluppato nell’esercizio 2012-2013 (chiusura ad agosto 2013) un fatturato consolidato di €163 milioni Euro contro i 160 dell’anno scorso, con un aumento del 2 %, nuovo record storico assoluto per Mezzacorona. Il margine operativo lordo è stato di €16,9 milioni e l’utile di Gruppo ha raggiunto la cifra di € 1,5 milioni. Il patrimonio netto consolidato di Gruppo nel 2013 ha toccato gli € 88,6 milioni , in ulteriore aumento rispetto agli 87.0 milioni del 2012. I collaboratori del Gruppo al 31 agosto 2013 erano 394. Dal punto di vista del mercato, le prospettive si profilano interessanti per la crescita commerciale di tutti i marchi di proprietà (Mezzacorona, Rotari, Tolloy, Feudo Arancio e Nota). Va anche segnalato che per il settimo anno consecutivo il bilancio consolidato di Gruppo è stato redatto secondo le norme IAS (International Accounting Systems), unico esempio della cooperazione agricola in Italia voluto per avere una precisa riconoscibilità dei conti aziendali a livello internazionale.

 

IL BOOM DELL’EXPORT

Terminata la lunga stagione degli investimenti infrastrutturali, mediamente 30/40 milioni di Euro investiti ogni anno in strutture produttive dal rilevante impatto anche sull’indotto del territorio trentino, il Gruppo Mezzacorona si è concentrato totalmente sullo sviluppo commerciale. L’export è diventato l’arma decisiva per la crescita delle performances aziendali e il Gruppo Mezzacorona ha accelerato ulteriormente le vendite dei propri prodotti presenti ormai in oltre 60 Paesi del mondo e portando ovunque nel mondo l’immagine del Trentino. Oggi l’export costituisce ben l’85% del volume di affari del Gruppo, con una forte presenza negli Stati Uniti, in tutta l’area tedesca (Germania, Austria, Svizzera tedesca), nella Scandinavia, nel Regno Unito, nel Benelux, nel Canada e nel Giappone. Ora gli obiettivi principali sono in primis la Russia, l’Europa Orientale, i Paesi Baltici, con una specifica attenzione all’Estremo Oriente e alla Cina e, in prospettiva, anche al Sudamerica ed in particolare il Brasile. Il mercato italiano per il Gruppo Mezzacorona, nonostante la crisi generale dei consumi, ha dimostrato una buona tenuta, in particolare nella Gdo.

IL GRUPPO MEZZOCORONA

Mezzacorona sca è la holding del Gruppo Mezzacorona e controlla la filiera dalla campagna fino al vino affinato, delegando poi alle controllate le attività agro-industriali, commerciali e di marketing e in particolare alla Nosio spa (controllata direttamente da Mezzacorona sca al 62%), che è la subholding del Gruppo e costituisce il motore degli investimenti e dell’innovazione. A sua volta Nosio spa controlla la Prestige Wine Imports Corp.(per il mercato Usa), la Bavaria gmbh (per il mercato tedesco) e tutte le proprietà in Sicilia. Alla Mezzacorona sca, come noto, sono associate anche le cantine sociali di Ala e di Salorno. Nel progetto strategico del Gruppo, la holding Mezzacorona sca si è quindi specializzata come azienda di supporto alle aziende agricole dei soci, con una consulenza di alto livello attuata da un team di tecnici di prim’ordine in tutta la filiera produttiva, dal vigneto fino alla prima lavorazione in cantina ed una filosofia fortemente orientata alla totale sostenibilità delle produzioni.

 

MEZZACORONA SCA E I SOCI

Mezzacorona sca, holding capogruppo, ha liquidato la media di 100 Euro al quintale per l’uva rispetto ai 95 Euro del 2012 con un +5%. Mezzacorona ha sviluppato una remunerazione complessiva ai soci di 44 milioni di Euro, in linea con l’anno precedente, confermandosi ancora una volta il primo produttore viticolo italiano in valore. Come detto, la Mezzacorona sca può contare su oltre 2800 ettari di vigneto di qualità nel solo Trentino Alto Adige (tra questi la netta maggioranza dei vigneti del Teroldego Rotaliano Doc) ed è leader in Italia per la produzione di cinque varietà: Pinot Grigio, Chardonnay, Traminer Aromatico, Teroldego Rotaliano e Lagrein.

QUALITÀ, RICERCA, SOSTENIBILITÀ, ENOTURISMO E SOCIAL NETWORK

Mezzacorona, focalizzata nel suo ruolo di azienda agricola regionale, è costantemente orientata alla qualità, alla tutela ambientale e alla piena sostenibilità. Mezzacorona è stata la prima azienda in Trentino negli anni Settanta a puntare sulle Doc e sulle pratiche più avanzate per la produzione integrata, via via sempre più affinate e migliorate con il contributo, la convinzione e la passione dei 1.600 soci. Molto importanti sono state anche le infrastrutture moderne ed efficienti realizzate negli anni, che hanno permesso di sviluppare una ricerca enologica di eccellenza e di attivare sezioni specifiche interne come la Cantina sperimentale di microvinificazione e il Laboratorio di analisi e controllo della qualità. Uno dei passaggi strategici più interessanti dell’ultimo anno è stato l’investimento rilevante sulla comunicazione e sui social network, con dei risultati davvero notevoli in termini di contatti e di ritorni. E’ proseguita con successo anche l’attività di enoturismo e di eventi, grazie alla numerose visite guidate della “Cittadella del Vino” e soprattutto al PalaRotari, divenuto ormai un punto di riferimento per la convegnistica di alto livello per tutta la Regione e per le province vicine.

 

IL COMPARTO MELE

Il comparto delle mele si sta sempre più potenziando all’interno della Mezzacorona sca. Tutta l’annata è stata improntata ad un progetto di riorganizzazione complessiva delle strutture produttive, del personale e degli indirizzi tecnici di campagna. La liquidazione per il comparto mele è stata nel 2012-2013 di 43 Euro al quintale. E’ opportuno ricordare che nell’agosto 2009 è stato inaugurato il nuovo magazzino frutta di Mezzacorona, oltre ad essere stato lanciato il marchio “Valentina”. Mezzacorona gestisce circa 600 ettari di meleti.

+info: www.mezzacorona.it

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