L’Assemblea del 10 aprile scorso ha approvato il bilancio 2013 del gruppo Nestlè. La multinazionale svizzera si conferma ai vertici mondiali del food & beverage con un fatturato globale 2013 di CHF 92,2 miliardi, con una crescita organica del 4,6% rispetto al precedente esercizio. Il risultato operativo corrente è migliorato portandosi a CHF 14 miliardi, pari ad un margine del 15,2% sul fatturato. L’utile netto, invece, è sceso a CHF 10,0 miliardi, contro i 10,2 del precedente esercizio, in considerazione di costi di ristrutturazione e dell’impatto negativo dei tassi di cambio.
Paul Bulcke , CEO di Nestlé (cfr. foto in occhiello) ha così commentato : ” Il contesto macro -economico nel 2013 si è caratterizzato per una crescita lenta, almeno nei paesi sviluppati, e al di sotto dei livelli recenti nei mercati emergenti. La nostra risposta è stata quella di aumentare il sostegno per i nostri marchi, accelerare l’innovazione e garantire che i nostri adeguamenti dei prezzi riflettano le esigenze dei consumatori. Questo ha dato un impulso alla nostra crescita interna reale, che combinata con l’efficienza e strutturali guadagni di risparmio sui costi, ha contribuito a migliorare i nostri margini e ad aumentare il flusso di cassa . …La nostra direzione strategica a lungo termine è di essere il leader nella nutrizione, salute e benessere. Abbiamo rafforzato questa strategia con la creazione di Nestlé Health Science, ed ora stiamo estendendo l’ ambito specializzato di cura della pelle medica, creando la nuova unità Nestlé Skin Health S.A. L’anno scorso è stato un anno difficile ed il 2014 rischia di essere altrettanto. Noi continueremo a guidare la nostra prestazione con la disciplina in linea con il modello Nestlé di crescita redditizia e gestione efficace delle nostre risorse. Mi aspetto che i nostri risultati nel 2014 siano simili a quelli dello scorso anno, superando il mercato … “
In termini geografici le migliori performance di vendita si sono avute nei mercati emergenti dell’Asia, Oceania e Africa, mentre l’Europa ha realizzato una crescita molto contenuta, inferiore all’1%. Più esattamente i mercati UK, Svizzera, Olanda, Belgio, Austria hanno performato bene, mentre l’Europa del Sud (tra cui l’Italia) ha continuato a subire la sfiducia dei consumatori, in contesti economici problematici.
Con riguardo alle tipologie di prodotti, i gruppi che hanno meglio performato sono quelli appartenenti ai settori Nutrition et HealthCare (+7,6%), Pet Food, (+6,8%) e i Prodotti del Latte e Gelati (+5,8%). Le bevande liquide e in polvere rappresentano sempre il settore n.1 del gruppo con un fatturato di CHF 20,5 m.di, di cui 9,6 m.di costituiti da caffè solubile.
Viene rilevata anche la continuità di progressione delle attività Nespresso che ha realizzato una crescita nei principali mercati europei ed ha accelerato il suo sviluppo nelle Americhe, sostenuto da nuovi Gran Crus, l’innovazione delle macchine, l’aumento della notorietà della marca e l’espansione in nuovi mercati geografici. Nel corso del 2013 sono state attivate 48 nuove Boutique di Nespresso nel mondo.
Il settore delle acqua confezionate, che fa capo alla divisione Nestlè Waters, è cresciuto nel 2013 di ca. il 2% portandosi a CHF 6,8 m.di di fatturato. Il business delle acque confezionate è cos’ suddiviso: 85% bottiglie retail e 15% HOD (Home e Office Delivery). Le acque a marchio Nestlè rappresentano ormai oltre il 25% del totale marche e Nestlè Pure Life (acqua trattata) è la marca più venduta dal gruppo, particolarmente nelle regioni emergenti.
A cura di Pasquale Muraca Beverfood.com Edizioni