Nonostante la pesante crisi economica che ha influito anche sui consumi di ortofrutta, scesi al minimo storico con 323 chilogrammi per famiglia (erano 450 nei primi anni 2000), Naturitalia ha chiuso il 2013 con un bilancio abbastanza soddisfacente con un fatturato di quasi € 130 milioni con un icremento del 12,8% sul 2012 . A delineare lo scenario l’Assemblea annuale della società commerciale del Gruppo Apo Conerpo e di Europ Fruit, che ha anche confermato il ferrarese Roberto Cera alla presidenza, Vittorio Beccari e Adriano Petteni alla vice presidenza.
“Nel 2013 – ha sottolineato il presidente Cera – abbiamo commercializzato complessivamente circa 125.000 tonnellate di ortofrutta fresca (in calo dell’11% rispetto all’anno precedente), di cui quasi 80.000 esitate presso la Grande Distribuzione Organizzata e oltre 44.000 destinate all’esportazione. A fronte di questa contrazione dei volumi, il fatturato ha registrato un incremento del 5,8% sul 2012, sfiorando i 130 milioni di euro”. “Un risultato – ha proseguito Cera – ottenuto grazie alla migliore valorizzazione dei prodotti conferiti, collocati su mercati particolarmente remunerativi”.“Oltre a consolidare la presenza nel nostro Paese, infatti, – ha dichiarato Cera – Naturitalia ha anche registrato un crescente sviluppo all’estero, soprattutto in Germania, e in Asia, nel Middle East, nonché nei Paesi di oltremare. La società ha puntato con sempre maggior decisione sulla strada della internazionalizzazione per aumentare gli sbocchi commerciali e garantire ai soci una adeguata remunerazione. E, alla luce dei brillanti risultati ottenuti fino ad oggi, l’obiettivo è proseguire in questa direzione e ‘conquistare’ altri mercati tra cui, in particolare, Medio Oriente, Sud Africa e Australia”.
“Per rispondere alle esigenze dei consumatori e far fronte ad una concorrenza sempre più agguerrita e competitiva anche in ortofrutta – ha affermato il direttore generale, Gabriele Ferri – nel 2013 Naturitalia ha poi aumentato ulteriormente i propri investimenti nel comparto della ricerca e della sperimentazione. A questo proposito, sono state individuate le linee di sviluppo delle patate di quarta gamma; inoltre è proseguita l’attività per la messa a punto della pera rossa ‘Falstaff’, premiata nell’autunno 2012 al Macfrut. Sempre la rassegna cesenate, ma nell’edizione 2013, ha tenuto a battesimo anche altre interessanti proposte, vale a dire le nuove varietà di kiwi, a polpa gialla, rossa e verde, in grado di accontentare i palati più diversi e i consumatori più esigenti grazie ad una gamma di sapori davvero ampia e a caratteristiche organolettiche particolarmente elevate. Attualmente testati con appositi panel, questi frutti saranno disponibili a partire dalla campagna 2016/2017”. “Per conquistare quote di mercato sempre maggiori e riuscire a comunicare chiaramente i plus delle proprie produzioni – hanno concluso Cera e Ferri – Naturitalia ha anche deciso di spingere sempre più l’acceleratore sulla politica di marca. Una scelta vincente, nel mercato globale, per aumentare la competitività, segmentare l’offerta e uscire dalla situazione in cui la commercializzazione dei prodotti sembra ridursi ad una ‘gara’ basata esclusivamente sul prezzo. Offrendo ampie garanzie in termini di qualità, naturalità e affidabilità, i marchi possono avvicinare ulteriormente i consumatori all’ortofrutta fresca, fornendo a ognuno di loro la risposta più giusta”.
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