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Bilancio 2014 gruppo BARILLA: fatturato a 3.254 Mn euro, in crescita del 2% rispetto al 2013


A livello di bilancio economico-finanziario, il fatturato del 2014 si è attestato a 3.254 milioni di euro, con una crescita, a parità di perimetro ed escluso l’effetto cambio, del 2% rispetto al 2013. Il margine operativo ricorrente, al lordo degli ammortamenti e delle svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali (EBITDA), ha avuto nel 2014 una incidenza media del 13,1% sul fatturato, rispetto al 12,7% dell’esercizio precedente (427 milioni di euro rispetto ai 409 milioni del 2013).

Nel corso del 2014, il Gruppo Barilla ha continuato a investire, dando priorità all’incremento della capacità produttiva e di stoccaggio. La spesa per investimenti del Gruppo Barilla è stata nel 2014 di circa 155 milioni di Euro rispetto a 146 milioni di Euro del 2013. Prosegue la riduzione dell’indebitamento, che passa, a parità di perimetro, da 347 milioni di euro nel 2013 a 250 milioni nel 2014. “I risultati del 2014 rappresentano una conferma dell’efficacia della strategia Buono per Te, Buono per il Pianeta. Nonostante il contesto difficile, l’azienda continua a crescere all’estero e fa meglio della media di mercato in Italia”, ha dichiarato il presidente Guido Barilla. “Nel 2014, la Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition ha consegnato al governo italiano il protocollo di Milano, che ha svolto un ruolo decisivo nell’ispirare la carta di Milano per Expo 2015.”

In Italia, dove l’uscita dalla crisi economica è più lenta rispetto ad altri Paesi, Barilla è riuscita a mantenere le proprie posizioni. I volumi sono cresciuti dell’1%, stesso tasso del 2013. L’Italia rappresenta quasi la metà del fatturato del Gruppo Barilla. I risultati sono stati sostenuti anche dall’affermazione dei nuovi prodotti da forno, come le “Focaccelle”: a meno di un anno dal lancio, sono state acquistate da oltre 4 milioni di persone.Per quanto riguarda l’estero, i volumi crescono del 5% in Europa (esclusa l’Italia), del 4% nelle Americhe e del 6% nella regione Asia, Africa e Australia. Da sottolineare l’ottimo ingresso nel mercato britannico, dove Barilla è entrata in modo strutturato nel 2014. A New York, è stato inaugurato un secondo ristorante Academia Barilla, grazie ai riscontri positivi dopo la prima apertura a fine 2013. “In Italia, in un mercato declinante, riusciamo comunque a registrare volumi in lieve crescita”, ha dichiarato Claudio Colzani, amministratore delegato del Gruppo. “All’estero, nei Paesi considerati strategici per lo sviluppo dell’azienda, quali Brasile e Russia, siamo cresciuti fortemente,- rispettivamente del 50% e del 93%”.

“Buono per Te, Buono per il Pianeta” è il modello del gruppo Barilla per una crescita responsabile: promuovere l’adozione di diete alimentari sostenibili, buone per le persone e per l’ambiente in cui viviamo. Il gruppo ha ridotto del 20% la quantità di CO2 emessa e diconsumo di acqua per tonnellata di prodotto dal 2010, migliorando di alcuni punti percentuali i risultati rispetto al 2013. Nel 2014, 33 prodotti sono stati riformulati per migliorare il profilo nutrizionale (30 per riduzione di grassi, 3 per riduzione di sale). Barilla prosegue nell’innovazione e sta per lanciare “CucinaBarilla”, un sistema composto da un forno “intelligente” e una gamma di kit contenenti ingredienti predosati per preparare in casa pane, pizza, pasta e altri deliziosi piatti con pochi semplici gesti. Il forno riconosce i kit tramite una speciale etichetta tecnologica (RFID) che consente la preparazione nei modi e tempi giusti, assicurando un ottimo risultato con il minimo sforzo. Il progetto è frutto di una partnership tra Barilla, che produce e vende i kit online, e Whirlpool, che produce il forno, in vendita nei canali tradizionali.

A giugno arriverà sugli scaffali italiani la nuova pasta Barilla, una pasta ancora più buona grazie a una semola con più alto contenuto proteico e un’ottimizzazione della geometria del formato e del processo produttivo. La pasta sarà riconoscibile grazie a un nuovo packaging, con una finestra sul fronte della confezione. Per raccontare il piatto simbolo della cucina italiana, Barilla ha scelto un grande attore italiano, Pierfrancesco Favino, sotto la regia del premio Oscar Gabriele Salvatores. La scelta di due grandi artisti italiani riporta il racconto dei prodotti Barilla ai tempi degli spot girati da Federico Fellini negli anni 80 e le interpretazioni di Mina degli anni 60. Saranno storie semplici e quotidiane attraverso le quali vengono evidenziate le caratteristiche del nuovo prodotto. Le riprese sono cominciate il 19 maggio a Parma, nello stabilimento Barilla, dove si trova il più grande pastificio al mondo. La campagna partirà a settembre.

+info: www.buonopertebuonoperilpianeta.com | www.academiabarilla.com | www.barillacfn.com

 

IL GRUPPO BARILLA

Nata a Parma nel 1877 da una bottega che produceva pane e pasta, Barilla è oggi tra i primi Gruppi alimentari italiani, leader mondiale nel mercato della pasta, dei sughi pronti in Europa continentale, dei prodotti da forno in Italia e dei pani croccanti nei Paesi scandinavi. Attualmente il Gruppo Barilla possiede 30 siti produttivi (14 in Italia e 16 all’estero) ed esporta in più di 100 Paesi. Dagli stabilimenti escono ogni anno circa 1.700.000 tonnellate di prodotti alimentari, che vengono consumati sulle tavole di tutto il mondo, con i marchi: Barilla, Mulino Bianco, Harrys (Francia e Russia), Pavesi, Wasa, Filiz (Turchia), Yemina e Vesta (Messico), Misko (Grecia), Voiello, Academia Barilla.

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