Nei giorni scorsi si è riunita l’Assemblea generale dei 1600 soci del Gruppo Mezzacorona. E’ stata un’Assemblea “storica” visto che proprio nel 2014 si è celebrato il 110° anniversario di fondazione della Cantina Sociale di Mezzocorona. Una tappa di grande rilevanza salutata anche da due record assoluti “storici” di bilancio evidenziati dal Presidente Luca Rigotti e dal Direttore Generale Fabio Maccari: oltre 171 milioni di Euro di fatturato e 57 milioni di Euro di liquidato totale per i soci.
Nel complesso, il Gruppo ha sviluppato un fatturato consolidato di 171.149.725 Euro contro i 163.053.780 Euro del 2013, nuovo record storico assoluto con un aumento del 5%. Il liquidato totale per i soci ha toccato i 57.369.760 Euro rispetto ai 49.184.868 del 2013 con una crescita del 17%. L’utile netto di Gruppo è stato di 1.242.752 Euro. Il patrimonio netto consolidato ha toccato gli 89.285.025 Euro, in ulteriore aumento rispetto agli 88.597.900 Euro del 2013. Il cash-flow si è attestato sulla cifra di 11.693.370 Euro. I collaboratori del Gruppo al 31 agosto 2014 erano 411, in aumento di 17 unità rispetto al 2013. Dal punto di vista del mercato, le prospettive si profilano interessanti per la crescita commerciale di tutti i marchi di proprietà (Mezzacorona, Rotari, Tolloy, Feudo Arancio/Stemmari).
Per il comparto vino sono stati liquidati 95 Euro al quintale per l’uva; il liquidato ai soci sfiora i 50 milioni di Euro (+22%)Mezzacorona sca, holding capogruppo, ha liquidato la media di 95 Euro al quintale per l’uva, sviluppando una remunerazione complessiva ai soci di 49.376.564 rispetto ai 40.425.561 Euro con un aumento quindi del 22% sul 2013.
La resa media per ettaro dell’uva è cresciuta del 23% passando da circa 13.000 Euro/ha ad oltre 16.000 Euro/ha.
Come detto, la Mezzacorona sca può contare su oltre 2800 ettari di vigneto di qualità nel solo Trentino Alto Adige ed è leader in Italia per la produzione di cinque varietà: Pinot Grigio, Chardonnay, Gewurztraminer, Teroldego Rotaliano e Lagrein.
Per il Il comparto mele sono state liquidate 39 Euro al quintale Il comparto delle mele si sta sempre più potenziando all’interno della Mezzacorona sca. Tutta l’annata agraria 2013, molto difficile a causa di varie problematiche tra cui la ticchiolatura, è stata improntata ad un progetto di riorganizzazione complessiva delle strutture produttive, del personale e degli indirizzi tecnici di campagna. Il liquidato ai soci è stato di 39 Euro al quintale. I soci di Mezzacorona gestiscono 550 ettari di mele. E’ opportuno ricordare che nell’agosto 2009 è stato inaugurato il nuovo magazzino frutta di Mezzacorona, oltre ad essere stato lanciato il marchio “Valentina”.
Forte è l’accelerazione sull’export che vale oltre l’80% del volume d’affari. Da qualche anno il Gruppo Mezzacorona ha terminato la lunga stagione degli investimenti infrastrutturali. Dopo questa fase necessaria di rafforzamento, tutti gli sforzi aziendali sono stati concentrati nello sviluppo commerciale. Già oggi il Gruppo Mezzacorona esporta in oltre 60 Paesi del mondo l’immagine del Trentino valorizzando la presenza dei prodotti trentini; infatti l’export costituisce l’80% del volume di affari del Gruppo, con una forte presenza negli Stati Uniti, in tutta l’area tedesca (Germania, Austria, Svizzera tedesca), nella Scandinavia, nel Regno Unito, nel Canada, nell’Europa dell’Est e nel Giappone. Ora gli obiettivi principali sono in primis la Cina, gli altri Paesi dell’Estremo Oriente, la Russia e, in prospettiva, anche il Brasile e l’America Latina.
In occasione della stessa Assemblea è stato rieletto per acclamazione come Presidente per i prossimi tre anni Luca Rigotti, 50 anni, consigliere della Mezzacorona sca fin dal 1989 e Vice Presidente dal 1998, attualmente anche Vice Presidente della Federazione Trentina della Cooperazione. Rigotti era subentrato tre anni fa alla guida del Gruppo Mezzacorona a Guido Conci, che con questa Assemblea ha lasciato definitivamente il Consiglio di Amministrazione salutato dai soci presenti e che, in abbinata con l’ex Amministratore Delegato Fabio Rizzoli, ha condotto Mezzacorona a diventare una delle principali aziende italiane del settore.
Il Direttore Generale Fabio Maccari ha esposto ai soci agricoltori, oltre al progetto aziendale, le altre iniziative basate sul rafforzamento della ricerca, sulla consulenza tecnica ai soci in campagna e sul mantenimento della qualità e dell’eccellenza raggiunte.Uno dei passaggi strategici più interessanti dell’ultimo anno è stato anche l’investimento rilevante sulla comunicazione e sui social network, con dei risultati davvero notevoli in termini di contatti e di ritorni per i tre marchi Mezzacorona, Rotari e Feudo Arancio; questo sforzo è valso il prestigioso riconoscimento ricevuto nell’edizione 2014 del Vinitaly di Verona da parte della famosa rivista americana Wine Spectator come azienda italiana più social.
L’ASSETTO SOCIETARIO DEL GRUPPO MEZZACORONA
Mezzacorona sca è la holding del Gruppo Mezzacorona e controlla la filiera dalla campagna fino al vino affinato, specializzandosi come azienda di supporto alle aziende agricole dei soci, con una consulenza di alto livello attuata da un team di tecnici di prim’ordine in tutta la filiera produttiva, dal vigneto fino alla prima lavorazione in cantina ed una filosofia fortemente orientata alla sostenibilità delle produzioni.Le attività agro-industriali, commerciali e di marketing sono delegate alla Nosio spa (controllata direttamente da Mezzacorona sca al 61%), che è la subholding del Gruppo e costituisce il motore degli investimenti e dell’innovazione. A sua volta Nosio spa controlla la Prestige Wine Imports Corp.(per il mercato Usa), la Bavaria Gmbh (per il mercato tedesco) e tutte le due società per la gestione delle proprietà in Sicilia (Solsicano srl e Villa Albius sarl). Alla Mezzacorona sca, come noto, sono associate anche le Cantine sociali di Ala e di Salorno.
Fonte: www.cooperazionetrentina.it/Ufficio-Stampa/Speciali – +info: www.mezzacorona.it/