Nel 2015 I ricavi consolidati delle vendite hanno raggiunto € 1.078 milioni in aumento di € 40,9 milioni pari ad un incremento del 3,9% rispetto al 2014. L’ Ebitda è in crescita a € 70 mln (+16,6% rispetto al 2014) e il risultato netto è raddoppiato a € 18 mln (+ 110% rispetto al 2014) Migliora, infine la posizione finanziaria netta a € 98 mln (- € 26 milioni rispetto al 2014) Proposta all’Assemblea distribuzione di un dividendo pari a € 11,7 milioni (€ 0,15 per azione).
(in occhiello il presidente della società Giampiero Calzolari con il capo del governo Matteo Renzi)
“Il mercato di riferimento e la situazione economica nazionale – conclude Calzolari – non danno segnali e previsioni di crescita elevati. In tale contesto la strategia di Granarolo si traduce nel proseguimento di una politica di internazionalizzazione e di diversificazione sui mercati esteri. Nel corso del 2016 continuerà la nostra politica di forte spinta all’innovazione con l’obiettivo di entrare in mercati ad alto potenziale, anche attraverso il lancio di nuovi prodotti. Inoltre, lavoreremo sulle nuove acquisizioni fatte all’estero (Nuova Zelanda, Brasile e Paesi Baltici) per diventare un gruppo di riferimento per i prodotti agroalimentari italiani, consolidando parallelamente la nostra posizione nei mercati core anche attraverso l’ampliamento della gamma dei prodotti esistenti. Dal 2011 ad oggi siamo passati dal 4% ad oltre il 20% di fatturato realizzato fuori dai confini nazionali e abbiamo l’obiettivo di superare il 35% nel prossimo triennio”.
A fine 2015 Granarolo ha finalizzato, attraverso la controllata Granarolo International S.r.l., l’acquisizione del 51% di European Food Ltd, società con sede a Auckland, in Nuova Zelanda, specializzata nell’importazione e nella commercializzazione di prodotti alimentari di origine italiana. Sempre alla fine del 2015 la società Yema Distribuidora de Alimentos Ltda, specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti caseari in Brasile è entrata nel perimetro di consolidamento del Gruppo. La Società, che possiede due stabilimenti, è controllata da Granarolo International che detiene una partecipazione del 60%. Le ultime acquisizioni all’estero vanno ad aggiungersi a quelle fatte negli ultimi anni che oggi rappresentano un traino per i risultati del Gruppo. Le società che vi contribuiscono sono: Granarolo France, Granarolo Iberica, Granarolo UK, Granarolo Chile. Non da ultima è da ricordare Granarolo China, una commerciale che lavora sull’area asiatica.L’innovazione di prodotto più significativa del 2015 è stata l’entrata di Granarolo nel mercato dei prodotti vegetali con la gamma “Granarolo 100% Vegetale”: una linea di bevande, alternative vegetali allo yogurt, condimenti vegetali e gelato. In pochi mesi Granarolo ha raggiunto quote a valore del 10,4% sulle bevande e del 14,9% sulle alternative vegetali allo yogurt. Nel corso del 2016 è prevista la partecipazione di Granarolo alle più rilevanti fiere internazionali nel settore agroalimentare in America, Asia, Australia e Europa in cui saranno presentate le eccellenze alimentari provenienti da tutto il mondo. Sono 18 le manifestazioni a cui il Gruppo si presenta con un proprio spazio. Il prossimo appuntamento è “Aahar International Fair” di New Delhi previsto per il 15-19 Marzo. A seguire, Montreal, San Paolo, New York, Sydney, Shanghai, Abu Dhabi e altri.
I PRINCIPALI RISULTATI CONSOLIDATI 2015
I ricavi consolidati delle vendite hanno raggiunto € 1.078 milioni in aumento di € 40,9 milioni pari ad un incremento del 3,9% rispetto al 2014. La Business Unit Latte e Bevande registra un fatturato di € 445 milioni, in decremento del 5,9% rispetto al 2014, per effetto di un importante calo dei consumi che in Italia ha portato negli ultimi 6 anni a una riduzione di 320.000 t del mercato del latte.
La Business Unit Derivati del Latte e Altro ha registrato ricavi per €633 in notevole incremento rispetto al 2014 (+12,2%) derivante da crescita organica e acquisizioni. Si segnala l’incremento delle vendite all’estero con una crescita del 15,3% in area UE e del 170% in area extra europea.
L’Ebitda del Gruppo si è attestato a € 69,7 milioni pari al 6,5% dei ricavi delle vendite, in crescita rispetto al 2014 di € 9,9 milioni (+ 16,6%), grazie al contributo dell’innovazione prodotti ed alla forza dei marchi del Gruppo. L’Ebit è di € 29,5 milioni pari al 2,7% dei ricavi di vendita, in crescita di € 3,3 milioni rispetto all’esercizio precedente. Il risultato netto di Gruppo, pari € 18,0 milioni, più che raddoppiato rispetto al dato al 2014. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2015 è migliorata di € 25,9 milioni rispetto al 2014, attestandosi a 97,6 milioni, pur in presenza di un programma impegnativo di acquisizioni. Il patrimonio netto consolidato si attesta a € 228,0 milioni, in aumento rispetto al 2014 di € 26,3 milioni.
I FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
In data 28 gennaio 2016, la società Granarolo International S.r.l. ha acquisito Vinaio OÜ, rinominata Granarolo Baltics OÜ, società di diritto estone, con sede a Tallinn, operante nel settore della commercializzazione di prodotti lattiero caseari e nell’importazione di prodotti italiani di qualità nel mercato estone. Il data 22 febbraio 2016, i soci Granarolo S.p.A. e Cooperare S.p.A. hanno effettuato un aumento di capitale di € 14 milioni che consentirà di finanziare nuove operazioni di acquisizione sui mercati esteri.
GRANAROLO SPA è una Società controllata dalla cooperativa Granlatte per il 77,48% delle azioni; altri azionisti: Intesa Sanpaolo 19,78%, Cooperlat 2,74% .
+info: gruppogranarolo.it/