Il fatturato raggiunge i 22,5 milioni di euro, di cui 10 derivanti dall’export. Importante sviluppo sui mercati esteri: cresce la Spagna, si apre il mercato giapponese. Aumentano le immobilizzazioni materiali, passate da oltre 30 a quasi 33 milioni di euro. L’Assemblea ha approvato il bilancio ed ha eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione.
È positivo il bilancio di Emilia Wine, la cooperativa vinicola reggiana, aderente a Confcooperative, nata nel 2014 dalla fusione delle cantine di Arceto, Prato e Correggio e fortemente legata al territorio, che spazia dalle pianure di Correggio, San Martino e Rubiera fino ai colli di Arceto, Scandiano e Casalgrande. Lo ha approvato l’Assemblea dei soci, che ha provveduto anche ad eleggere il nuovo Consiglio per il triennio 2017/2019.Nell’esercizio 2015/2016, la produzione conferita ha raggiunto complessivamente i 345.000 quintali di uve rosse e bianche con una media di 17,90 gradi Babo, unità di misura del contenuto zuccherino dei mosti.
Ottenuta da 726 soci viticoltori su una superficie di 1.800 ettari, questa produzione è composta per il 45% da Ancellotta, per il 45% da Lambruschi e per il restante 10% da Spergola. I conferimenti hanno raggiunto i 127.000 quintali nello stabilimento di Arceto, hanno superato i 106.000 a Correggio e hanno sfiorato i 112.000 a Prato. Il prezzo medio di riparto relativo all’uva prodotta nel 2015 si è attestato sui 32,14 euro al quintale, che corrispondono a 1,795 euro al grado.Nell’esercizio 2015/2016, Emilia Wine ha commercializzato sul mercato all’ingrosso oltre 290.000 ettolitri di vini e mosti e ha venduto circa 545.000 bottiglie di vino (quasi 458.000 presso la sede, poco meno di 60.000 nello stabilimento di Prato e oltre 26.800 presso lo stabilimento di Correggio).Per il prodotto in damigiana, le vendite hanno superato i 6.400 ettolitri.
Sempre sul fronte commerciale, Emilia Wine ha consolidato i rapporti con alcuni importanti clienti tra cui la spagnola Biodegas Ontanton, che assorbe circa la metà della produzione di Lambrusco della cooperativa reggiana, distribuita nei 1.680 punti vendita di Mercadona, la principale insegna del Paese. Nel 2017, sarà rafforzata ulteriormente la presenza su questo mercato e verranno inoltre ampliati gli orizzonti anche al Portogallo, portando a quota 2.100 il numero totale dei negozi riforniti nella penisola iberica. Dall’Europa all’Asia, il processo di internazionalizzazione della cooperativa non conosce soste né confini e in quest’ottica va segnalato l’avvio di una interessante collaborazione commerciale con un importante canale distributivo giapponese, che conta ben 280 punti vendita nel paese nipponico.
+info: www.emiliawine.eu/ –