Il CdA di La Doria S.p.A., Azienda leader nella produzione di onerve vegetali succhi di frutta a marchio GD, ha approvato la Relazione annuale al 31.12.2011 I risultati economico-finanziari del 2011, migliori delle previsioni, riflettono il difficile scenario macroeconomico e di settore caratterizzato dal calo dei consumi alimentari In tale sfavorevole contesto, il Gruppo La Doria è riuscito a conseguire una marginalità accettabile, sebbene in calo rispetto al 2010, grazie da un lato al notevole incremento dei volumi di vendita (+11%) anche in quei mercati in cui gli acquisti per gli alimentari sono diminuiti o rimasti stabili, dall’altro alle azioni di efficienza intraprese a tutti i livelli aziendali e al controllo dei costi.
RISULTATI CONSOLIDATI DEL 2011
Nel 2011 i ricavi totali consolidati si sono attestati a 484.3 milioni di Euro, in progresso del 9.2% rispetto ai 443.5 milioni di Euro del 2010, grazie alla spinta dei volumi venduti. A parità di cambio di conversione del bilancio della controllata inglese LDH (La Doria Ltd), il fatturato ammonterebbe a 487.6 milioni di euro (+9.9% rispetto al 2010). Il fatturato del Gruppo è stato generato nel settore dei derivati del pomodoro (26%), derivati della frutta (18.4%), legumi (24.5%) e altri prodotti (31.1%). All’estero è stato destinato il 78.6% delle vendite, mentre il peso del mercato domestico si è attestato al 21.4%.
I PRINCIPALI MARGINI DI REDDITIVITÀ A LIVELLO CONSOLIDATO RISULTANO:
… il risultato operativo lordo (Ebitda), che è stato pari a 31.1 milioni di Euro, rispetto ai 39.4 milioni di Euro del 2010; Ebitda margin al 6.4% dall’8.9% del 2010;
…il risultato operativo (Ebit), che ammonta a 18.3 milioni di Euro, rispetto a 27.4 milioni del 2010. Ebit margin attestato al 3.8% contro il 6.2% del 2010;
…l’utile netto consolidato, che è stato pari a 8.6 milioni di euro, a fronte di 13.8 milioni di euro del 2010, mentre la parte di pertinenza di terzi è stata pari a 4.5 milioni di Euro (2.9 milioni di Euro nel 2010).
Considerati i risultati della Capogruppo e, in linea con la politica finanziaria della Società basata sulla allocazione prioritaria delle risorse finanziarie disponibili alla riduzione del debito, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’Assemblea di non procedere alla distribuzione di dividendi.
STIME PER IL 2012
Per quel che riguarda l’evoluzione della gestione del Gruppo La Doria nel 2012, si prevede un notevole aumento del fatturato ed una redditività in netto miglioramento rispetto al 2011, grazie da un lato, all’aumento dei volumi di vendita attesi sia sul mercato domestico che sui mercati internazionali, dall’altro al recupero dei prezzi di vendita dei derivati del pomodoro connesso alla ripresa del mercato, che consentirà di compensare i maggiori costi di produzione sostenuti durante la campagna di trasformazione del 2011. Il miglioramento della marginalità deriverà altresì da azioni di razionalizzazione dei costi e di miglioramento dell’efficienza industriale, nonché dalla maggiore produttività connessa ai nuovi investimenti.
+info: www.gruppoladoria.com