Il 2011 ha confermato la serie ininterrotta di dati positivi della società napoletana , con un incremento del + 8,7% in valore, portando il fatturato a 159 milioni di euro vs 146 milioni del 2010. Ad oggi Cafè do Brasil, continua la sua ascesa confermandosi quale secondo player nel settore retail del mercato italiano nella tipologia “Caffè normale fino a 500 g”, con una quota di mercato del 10% (dati Nielsen a.t. marzo 2012). Kimbo è, inoltre, primo brand, dopo le private labels, nel segmento cialde con una quota di mercato del 15,7% (dati Nielsen s.t. 1 aprile 2012).
Un risultato ottenuto grazie alla concentrazione degli investimenti sui prodotti monoporzionati – cialde, capsule e relative macchine espresso – e dopo un attento esame delle rinnovate esigenze di mercato, del mutamento degli stili di consumo e delle nuove opportunità di espansione nei mercati stranieri. La miscela best seller è Kimbo Macinato Fresco, che ha conquistato il gusto dei consumatori per le sue note aromatiche e il carattere deciso. Risultati che confermano la dedizione della famiglia Rubino a perseguire una politica dell’eccellenza, messa in campo dai fondatori, e che ha reso l’azienda una delle realtà più dinamiche e stimolanti dello scenario nazionale. Altro aspetto chiave del successo e dello sviluppo di Cafè do Brasil, è dovuto ai continui e importanti investimenti nelle infrastrutture aziendali. Così da coniugare un’anima vivace e irruente ad ‘un corpo’ in grado di sorreggerla: lo stabilimento di Melito di Napoli (40.000 mq) produce nel rispetto delle politiche ambientali (da un attento piano di smaltimento rifiuti a un rigoroso programma di risparmio energetico in linea con le direttive nazionali). Nel 2009 è stato affiancato dai nuovi magazzini Kimbo presso l’Interporto di Nola, gioiello di logistica intermodale, in cui è presente un vero e proprio Kimbo-hub, oggi portato ad oltre 18.000 mq di superficie, espressione dei più avanzati criteri di logistica integrata. In questi ultimi anni il mercato estero ha conosciuto un notevole incremento e oggi genera un giro d’affari pari al 10% del fatturato del gruppo. La Francia è tra i paesi in cui l’azienda ha saputo conquistare una posizione di preminenza assoluta. Nel mercato dell’espresso Kimbo è protagonista nel settore Ho.Re.Ca. (hotel, restaurant, café) come terzo player per volumi (secondo torrefattore italiano in Francia) grazie anche alla partnership con l’organizzazione di distribuzione ingrosso France Boissons (Gruppo Heineken). Più di 11.000 locali, dalla Costa Azzurra alle rive dell’Atlantico, servono la qualità del caffè Kimbo. Il marchio è ampiamente diffuso anche in Belgio, Canada, Australia, Usa e Russia e sta conquistando una visibilità sempre maggiore nel Regno Unito, grazie alla recente acquisizione di Metropolitan Coffee Company, diventata poi Kimbo – U.K., società di distribuzione di bevande per il canale HoReCa, che ha permesso di portare il caffè Kimbo perfino negli storici pub inglesi. Una scelta che è valsa al gruppo il prestigioso UK-ITALY Business Awards 2011, conferito ogni anno alle aziende italiane che si sono distinte per gli investimenti nel Regno Unito.
Un risultato di assoluto rilievo conseguito nei primi mesi del 2012 è la partnership con il gruppo Autogrill che con Kimbo si propone in oltre 600 bar in Italia, dove ogni anno vengono serviti più di 120 milioni di espresso. Un traguardo ancora più importante se si pensa che Kimbo è stato scelto da Autogrill dopo aver raccolto i più ampi consensi in degustazioni sia blind che branded presso la clientela attraverso oltre 1.800 interviste e 2.500 assaggi su tutto il territorio nazionale. I successi di Kimbo si esprimono anche in altre prestigiose collaborazioni in atto: oggi Kimbo è Sponsor e Fornitore Ufficiale del Teatro alla Scala di Milano, caffè ufficiale dei prossimi Internazionali BNL di Tennis e protagonista in alcuni dei locali più esclusivi d’Italia, come il famoso ristorante di Filippo La Mantia all’Hotel Majestic di Roma.
+info: www.kimbo.it