L’assemblea dei soci Lavazza, presieduta dal presidente Alberto Lavazza, ha approvato il bilancio della Luigi Lavazza S.p.A. ed il consolidato 2008 del Gruppo. I ricavi netti totali del gruppo si sono portati a 1.121,6 milioni di euro, con una crescita dell’8,7% rispetto all’esercizio precedente. La quota di volume d’affari realizzata all’estero è aumentata dal 37,4% del 2007 al 39,8% del 2008. L’Ebitda è stato di 169,3 milioni di euro, contro 177 milioni nel 2007 e l’utile netto consolidato è stato di 55,1 milioni di euro, in calo del 20% rispetto al 2007. I dipendenti a chiusura dell’esercizio 2008 hanno raggiunto le 4.148 unità.
L’esercizio 2008 è stato caratterizzato da una significativa crescita del volume di attività, pur in un contesto di congiuntura mondiale recessiva. Il risultato economico, in calo rispetto all’anno precedente, è stato penalizzato da un lato dall’incremento del costo del caffè crudo e delle materie prime in generale e, dall’altro, dall’inclusione nel perimetro di consolidamento delle due società indiane Barista Coffee Company Limited e Fresh & Honest Café Limited (acquisite nel 2006), che presentano profili di redditività più bassi rispetto alle tradizionali attività Lavazza.
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LAVAZZA (mio euro) |
2006 |
2007 |
2008 |
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FATTURATO |
929 |
1.044 |
1.122 |
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Di cui all’estero |
36% |
37,4% |
39,8% |
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EBITDA |
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177 |
169 |
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UTILE NETTO |
64 |
69 |
55 |
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Fonte: elaborazioni Beverfood su dati aziendali |
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“Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti dal Gruppo anche in un anno, il 2008, già segnato dalla crisi internazionale e, per il nostro settore, dalla volatilità del costo delle materie prime. Il disegno strategico e l’impegno del management ci hanno permesso di consolidare la nostra posizione di leader nel mercato italiano, e soprattutto di rafforzare la nostra presenza nei mercati esteri, dove abbiamo registrato un sensibile aumento dei volumi di vendita”, commenta l’Amministratore Delegato, Gaetano Mele. “Il bilancio approvato oggi – aggiunge – dimostra come l’attuale indirizzo strategico dell’azienda vada nella giusta direzione, basandosi sulle seguenti logiche: sempre più investimenti in ricerca e sviluppo, innovazione di prodotto, espansione nei mercati emergenti e contenimento dei costi operativi.”
Il Gruppo Lavazza ha proseguito nella strategia di forti investimenti sul prodotto, sull’internazionalizzazione ed infine sullo sviluppo degli impianti industriali e delle relative tecnologie produttive. Il 2008 è stato anche il primo anno intero di presenza sul mercato del nuovo sistema a cialde A Modo Mio in Italia, prodotto di punta dell’offerta Lavazza per il mercato domestico, oltre che dei suoi primi lanci all’estero (in Francia, Inghilterra ed Austria). Nello stesso periodo sono state perfezionate le acquisizioni delle società brasiliane Café Grão Nobre e Café Terra Brasil, e sono stati realizzati investimenti importanti in immobilizzazioni tecniche negli stabilimenti di Gattinara e Settimo Torinese, i due maggiori siti produttivi rispettivamente per le cialde e il roast&ground.
A fine esercizio il patrimonio netto consolidato era pari a 1.125,4 milioni di euro con una posizione finanziaria netta positiva di 429,1 milioni di euro, a testimonianza della solidità della struttura patrimoniale del Gruppo Lavazza e della sua capacità di sostenere una strategia di sviluppo. Ed è proprio in relazione a questa brillante posizione finanziaria che molti organi si stampa economica ipotizzano ulteriori nuove acquisizioni a breve termine nelle principali aree emergenti: Russia ed Europa dell’Est, Far East e America Latina. In realtà lo stesso AD della società ha rimarcato l’obiettivo di una forte l’espansione all’estero di Lavazza. “Nel 2006 il rapporto del fatturato tra Italia e estero – ha affermato Mele- era di 64% e 36%. Nel 2008 e’ passato a 60% e 40%. La nostra ambizione e’ di raggiungere un rapporto di 50 e 50 mantenendo la quota in Italia e migliorando all’estero”.
“Riguardo al 2009 – conclude l’AD Gaetano Mele – stiamo risentendo della sensibile contrazione dei consumi che ha interessato tutti i mercati, ma già i primi segnali dell’ultimo periodo ci inducono ad un moderato ottimismo, anche alla luce della crescita importante del settore del porzionato e dell’eccellente andamento di A Modo Mio. Abbiamo confermato i nostri piani di sviluppo, compatibilmente con la congiuntura attuale, focalizzandoci sull’innovazione e sui processi di internazionalizzazione. Il 2009 si è aperto così, a gennaio, con l’annuncio di un’importante partnership quinquennale con il Politecnico di Torino per l’attività di ricerca e sviluppo, mentre l’investimento continuo all’estero e nei mercati emergenti ci permette, con ancora più forza, di presentarci al mondo come ambasciatori del gusto e del caffè espresso, prodotto icona dello stile italiano”.
+info: www.lavazza.it
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