L’assemblea dei soci Lavazza ha approvato nei giorni scorsi il bilancio della Luigi Lavazza S.p.A. e il consolidato 2009 del Gruppo, che registra ricavi netti per 1.093 milioni di euro, in linea con quelli del 2008 e che mantiene l’Ebitda a 168 milioni di euro verso i 169,3 milioni di euro nel 2008. Sotto il profilo patrimoniale, grazie all’Ebitda e all’ottima gestione del magazzino e dei crediti, Lavazza ha migliorato la posizione finanziaria di circa 50 milioni di euro – al netto degli investimenti materiali per oltre 80 milioni di euro – attestandosi in positivo attorno ai 480 milioni di euro complessivi.
(nella foto: Gaetano Mele, Amministratore Delegato Lavazza)
Il risultato operativo è circa il 15%, mentre l’utile netto consolidato di 43,8 milioni di euro è in flessione rispetto al 2008 (55,1 milioni di euro), principalmente per effetto della svalutazione di partecipazioni societarie all’estero finalizzate allo sviluppo e per l’entrata nel perimetro di consolidamento di alcune nuove società. “Il risultato che abbiamo conseguito in un anno di crisi per l’economia mondiale – ha commentato Gaetano Mele, Amministratore Delegato del Gruppo Lavazza – è decisamente positivo e ne siamo molto soddisfatti. Nel 2009 Lavazza ha mantenuto le posizioni nei mercati storici e, in linea con la strategia di crescita nei paesi emergenti, ha registrato significativi incrementi di fatturato sia nell’area Asia-Pacific ( +5%) sia in Centro-Sud America (+33%) e in Europa dell’Est (+7%)”.
Anche il 2010 è iniziato in modo promettente per Lavazza, che ha messo a segno tre nuove acquisizioni: l’italiana Ercom, società che opera sul mercato internazionale con i marchi Eraclea, Dulcimea e Whittington; e all’estero sia Onda Coffee Break, la più grande catena di coffee shop della Bulgaria, sia Coffice, società operante nel business OCS (Office Coffee Service) in Argentina. “Nei primi quattro mesi del 2010 registriamo un incremento del fatturato del 5% rispetto allo stesso periodo del 2009 – commenta l’Amministratore Delegato – Questo dato ci induce ad essere ottimisti sul risultato a fine anno. Le direttrici dell’Azienda continueranno a essere: il mantenimento della leadership in Italia nei diversi canali, lo sviluppo del porzionato con il sistema a cialde A Modo Mio, la crescita internazionale e il consolidamento organizzativo e commerciale delle acquisizioni compiute”. Per Lavazza, infine, continuano ad avere un ruolo strategico sia gli investimenti nel campo della ricerca e sviluppo sia il forte radicamento al territorio di appartenenza, confermato dal progetto di realizzazione del nuovo quartier generale Lavazza a Torino.
Dai dati relativi al 2009 emerge che Lavazza continua ad avere una posizione di leadership nel mercato del caffè in Italia, a cui è destinato il 60% della produzione. Tuttavia non va affatto sottovalutata la spinta proveniente dall’estero. Per questo motivo il gruppo ha manifestato l’intenzione di puntare a paesi in cui la popolazione è giovane ed è quindi possibile modificarne i gusti imponendo i propri prodotti. Tra questi paesi figura in prima linea l’India, dove il 75% della popolazione ha meno di 30 anni. Lo sviluppo sui mercati esteri sarà relaizzato soprattutto con nuove acquisizioni, rese possibili dalla invidiabile situazione di cassa del gruppo piemontese.
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INFOFLASH/LAVAZZA
Lavazza è, oggi, una tra le più rilevanti realtà produttive di caffè al mondo, leader in Italia nel mercato retail Italia con una quota del 47,6% (in valore, fonte Nielsen) e presente in oltre 90 Paesi, presidiando i business Casa e Fuori casa (Foodservice, Distribuzione Automatica e Coffee Shop Business). L’Azienda ha chiuso il 2009 con un fatturato di 1,093 miliardi di euro. Con gli anni Ottanta inizia l’espansione verso i mercati europei e vengono aperte consociate in Francia, Germania, Austria, Inghilterra e Stati Uniti, a cui seguiranno nel corso degli anni Novanta anche la Spagna e il Portogallo. Successivamente Lavazza si apre ai mercati emergenti sbarcando nel 2005 in Brasile con l’apertura di una consociata locale e nel 2007 in India, dove acquisisce Barista Coffee Company Limited e la Fresh & Honest Café Limited. L’inizio del 2008 è caratterizzato da un ulteriore passo verso il Brasile, prima con l’acquisizione di Café Grão Nobre e successivamente con Café Terra Brasil, mentre a inizio 2010 si sono concretizzate le acquisizioni di Eraclea (in ItaliA), Onda Coffeebreak (in bulgaria) e Coffice (in Argentina). Il Consiglio di Amministrazione comprende la terza e la quarta generazione Lavazza: Alberto Lavazza, Presidente, Giuseppe Lavazza, Vicepresidente e Direttore Marketing, Francesca Lavazza, Direttore Corporate Image, Marco Lavazza, Development and Acquisitions Manager ed Antonella Lavazza, Coffee Shop Business Project Manager. I membri esterni alla famiglia Lavazza nel CdA sono: l’Amministratore Delegato Gaetano Mele, che ricopre anche la carica di Direttore Generale, Alessandro Lorenzi, Direttore Centrale Corporate e Tullio Toledo. +info: Responsabile Relazioni Pubbliche: – Ufficio Stampa: tel. 011.239.8680 – tel. 011.239.8684, – tel. 011.239.8377 – www.lavazza.it
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