Lavazza chiude il bilancio 2011 con un fatturato di € 1.268 milioni, in crescita rispetto ai 1.147 m.ni € del 2010, mentre redditività e utili sono in calo. Il margine operativo lordo è stato pari a € 113,1 milioni contro 145,4 milioni nel 2010, mentre l’EBIT è stato di 15,9 m.ni di euro contro 41,6 nel 2010. La capogruppo chiude l’esercizio con un utile netto di 1,1 milioni di euro rispetto ai 17,3 milioni del 2010, mentre a livello consolidato si registra una perdita pari a 9,1 milioni di euro rispetto ai 21,5 milioni di utile del 2010. «Causa principale del risultato in calo è stato il procrastinarsi dell’aumento dei prezzi del caffè crudo, in particolare nel primo semestre del 2011, con un incremento di circa il 60% rispetto alle quotazioni medie del 2010 per l’arabica e del 40% in più per il robusta. A questo si è accompagnata la complessa congiuntura economica che per la prima volta, negli ultimi mesi del 2011, ha visto entrare in difficoltà anche il comparto alimentare provocando una generalizzata contrazione dei consumi».
A impattare negativamente sul risultato consolidato, è stata infine la svalutazione di alcune partecipate estere, delle quali nel secondo semestre del 2011, si è analizzata la coerenza e la portata strategica. La decisione è stata adottata quindi in un’ottica di razionalizzazione, in relazione anche al piano di sviluppo internazionale che l’azienda sta predisponendo. Dal punto di vista finanziario, l’anno si chiude con un saldo di cassa pari a circa 173,5 milioni di euro rispetto ai 245 milioni dello scorso anno, un differenziale che si è generato sia a causa dell’assorbimento del maggior costo d’acquisto della materia prima, sia dalle attività di investimento per l’apertura del nuovo stabilimento indiano di Sri City, avviato nel gennaio 2011 e dal consolidamento della partecipazione in Green Mountain Coffee Roasters. Per l’anno in corso si delinea un trend in ripresa. Nella ridefinizione della governance, inifne, da segnalare la creazione di due vicepresidenti, senza deleghe operative, Giuseppe e Marco Lavazza. Tutte le deleghe operative restano attribuite al CEO Antonio Baravalle.
Fonti: www.ansa.it/terraegusto/notizie/rubriche/business/2012/05/14/Lavazza-cresce-fatturato-ma-redditivita-utili-calo-_6865883.html – www.economiaweb.it/lavazza-paga-laumento-del-caffe/