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Bilancio SABmiller al 31.03.2012: volumi birra a 229 milioni di hl e fatturato a $ 31,4 miliardi


SABMiller, il gruppo di appartenenza della Peroni, ha chiuso l’esercizio 2011/12 in crescita. I volumi complessivi delle vendite di birre si sono attestati a 229 milioni di ettolitri con una crescita organica del 4% sul precedente esercizio. Alle birre si aggiungo altri 39 m.ni di hl di soft drinks. Il giro d’affari di gruppo si è ora portato a $ 31,4 m.di contro 28,3 m.di del precedente esercizio, con una crescita dell’11% . Anche l’EBITA è cresciuto del 12% portandosi a 5,6 m.di di dollari contro i 5,0 del precedente esercizio. Contestualmente il dividendo per azione è ulteriormente migliorato portandosi a 91 cents contro gli 81 cents del precedente esercizio.I risultati economici e finanziari del gruppo sono notevolmente migliorati nonostante un andamento negativo dei mercati in Europa e Nord America, grazie alle ottime performance nei mercati emergenti dell’Asia del Pacifico, dell’Africa e dell’America Latina.

Meyer Kahn, Presidente di SABMiller, ha dichiarato: “Sono lieto di segnalare un altro anno di progressi significativi e di importanti risultati. Attraverso l’attuazione di una strategia di marketing di successo e lo sviluppo del portafoglio abbiamo continuato a costruire la nostra posizione nei mercati in via di sviluppo del mondo.La crescita del profitto è costante e forte, trainata da una crescita organica del volume totale del 4%, completato da un avorevole mix dei prezzi. Abbiamo continuato a espandere la nostra presenza globale con l’acquisizione di Foster, la fusione delle nostre imprese russe e ucraine con Efes Anadolu (in cambio per una quota nel settore allargato) e l’ulteriore sviluppo della nostra alleanza con il gruppo Castel in Africa”. ll 16 dicembre 2011 il gruppo ha completato l’acquisizione della Foster Group Limited in Australia. L’acquisizione potrà godere di forti prospettive di crescita economica in Australia, di una posizione leader nel settore della birra australiana oltre alla possibilità di applicare le capacità del gruppo su larga scala per migliorare le performance finanziarie e operative di Foster. L’integrazione delle attività della Foster è andata molto bene fino ad oggi, nonostante la perdita di alcune licenze di marchio al momento dell’acquisizione. Con effetto dal 1 ° gennaio 2012, insieme a Castel. il gruppo SABMiller ha implementato una serie di cambiamenti organizzativi nelle attività africane nell’ambito dell’accordo di alleanza strategica in vigore da molti anni trai due gruppi. A seguito di questo accordo la gestione operativa delle imprese nigeriane è ora affidata a SABMiller, mentre quella delle aziende angolane è affidata a Castel. Il 6 marzo 2012 SABMiller ha anche completato l’alleanza strategica con Anadolu Group e Anadolu Efes Biracilik ve Malt Sanayii AS (Anadolu Efes), integrando i rispettivi business birrari in Russia e Ucraina, con una partecipazione azionaria del 24% di SABMiller nel gruppo Anadolu Efes. Il gruppo Anadolu Efes sarà il veicolo per gli investimenti di entrambi i partners in Turchia, Russia, CSI, Asia Centrale e Medio Oriente.

In America Latina i volumi di birrasono aumentati dell’8% su base organica, e le bevande analcoliche del 10% .La forte crescita delle entrate, che riflette una combinazione di maggiori volumi, aumenti di prezzo selettivi e mix favorevole, è stata parzialmente compensata dai costi delle materie prime, anche se il gruppo ha beneficiato di efficienze di produzione. Il gruppo ha operato per migliorare l’accessibilità di alcuni marchi chiave in un certo numero di mercati, con l’obiettivo di creare portafogli di marca differenziati ed espandersi nel segmento premium. .In Europa i volumi di birra sono diminuite dell’1% su base organica. I risultati finanziari in Polonia e Romania sono stati influenzato dal calo dei volumi, mix sfavorevole di vendita a seguito di downtrading dei consumatori.Gli altri mercati della regione in generale hanno realizzato una una performance finanziaria, assistita da una buona crescita in segmenti premium e super premium. In Nord America le vendite MillerCoors ‘a grossisti sono scese del 3%, con vendite ai dettaglianti (STR) in calo del 2% come pressioni economiche continuato ad avere effetti demografici fondamentali per i consumatori. In .Africa i volumi delle birre sono aumentato del 13% su base organica, nonostante i vincoli di capacità in un certo numero di mercati. I volumi di soft drinks volumi sono cresciuti del 11% su base organica. Nell’.Asiadel Pacifico i volumi delle birre sono aumentati del 4% su base organica, ma volumi effetivi sono significativamente più alti a causa, sia della inclusione di Foster nel gruppo (a partire dal 16 dicembre 2011), sia di acquisizioni in Cina. In Australia, la controllata Pacific Bevande joint venture ha realizzato una forte crescita del volume su base organica fino al gennaio 2012, quando l’attività è stata integrata nella neo-acquisita Foster. In Sud Africa (territorio di origine del gruppo) i volumi di birra sono cresciuti del 2%, con una performance particolarmente buona in alta stagione. I volumi di soft drink sono aumentato del 2%

A cura di Elisa Chiricò – www.beverfood.com

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