Oltre un migliaio di birre pervenute, sessanta giudici da tutto il mondo, un anfitrione d’eccezione, KUASKA, e tanti percorsi di degustazione per esercitare il palato e conoscere più da vicino questo intenso e anticonvenzionale vocabolario di sapori che è la birra artigianale. L’undicesima edizione di BIRRA DELL’ANNO (18-20 Febbraio, Rimini Fiera), il concorso che premia la migliore birra artigianale italiana, si ricorderà come quella in cui UNIONBIRRAI, oltre ai premi, ha portato in scena gli effetti del progressivo radicamento della cultura birraria sul territorio nazionale.
Presso la medesima area (Beer Arena), domenica 21 febbraio alle 16.30, verrà scelto il vincitore dell’Home Brewing Contest. Protagonisti assoluti i semplici appassionati, birrai “casalinghi” che hanno scelto il garage o il resede di casa propria per dare sfogo alla creatività con nuove, originali ricette brassicole. Il miglior homebrewer si vedrà assegnato un impianto per l’avvio di una vera e propria attività di birrificio artigianale. L’iniziativa, finalizzata a sostenere la nascita e lo sviluppo delle start up di settore, è solo una delle tante promosse da Unionbirrai a latere del concorso. Tema dominante dell’intera kermesse la degustazione, esercizio fondamentale all’educazione dei sensi e strumento di orientamento per il consumatore che avrà a disposizione più di un percorso per imparare a bere il nettare di Cerere.
LA GIURIA
Alle firme eccellenti delle scorse edizioni si aggiungono quest’anno altri volti noti del mondo brassicolo. Dietro i tavoli di degustazione siederanno ben 60 commissari scelti tra i migliori intenditori di birra artigianale a livello internazionale. Una mappa geografica in continua evoluzione dove oltre agli Stati Uniti, al Giappone, e soprattutto all’Europa del Belgio, Germania, Scozia – Paesi a forte tradizione brassicola – spiccano anche Polonia, Croazia, Grecia, Spagna, Olanda. L’Italia, d’altro canto, può contare su una folta rappresentanza di addetti ai lavori: giornalisti e critici, beersommeliers e ricercatori scientifici, accademici, imprenditori, l’eterogeneità di questo parterre è tale da rappresentare il fiore all’occhiello di Birra dell’Anno, evento cardine per stringere nuove e importanti sinergie.
NUMERI E CATEGORIE
Proprio quando si pensava di aver toccato tutti i record con BDA 2015 (830 birre e 160 birrifici), arrivano i sorprendenti risultati del 2016: 1146 birre e 220 birrifici iscritti al concorso. Con circa il 38% in più di adesioni Unionbirrai può festeggiare anticipatamente i risultati del proprio operato, un lavoro costante di sensibilizzazione e formazione a vari livelli che ha trasformato la passione in motivata imprenditoria, elevato gli operatori al rango di esperti. La corsa dei birrifici è scritta inoltre in quel +3% che l’Italia dei consumatori ha fatto registrare in soli tre anni (nel 2012 era l’1%) portando alla ribalta la qualità del prodotto nostrano. Che nel caso di Birra dell’Anno potrà essere certificata e premiata con tanto di targa e attestati. L’obiettivo è raggiungere il podio o il piazzamento tra i primi cinque in una o più delle 26 categorie riconosciute. Il produttore che, avendo iscritto almeno tre birre al concorso, avrà ottenuto migliore sommatoria di punteggi riceverà inoltre lo speciale riconoscimento di Birrificio dell’Anno 2016.
GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE
Ricette per il palato, per imparare a vendere e a vendersi sul mercato, per la salute e, perché no, per creare la birra perfetta. Ce n’è davvero per tutti i gusti nel ricco programma di eventi che Unionbirrai ha pensato per Beer Attraction. L’attrazione evocata dal titolo della manifestazione, potrà avere ad esempio, la corposità, l’aroma di una Italian Grape Ale, birra al mosto d’uva cui è dedicato un esclusivo laboratorio di degustazione condotto da Manila Benedetto Sabato 20 alle ore 14 (Arena Beer Lab – Pad.C7). Occhi puntati anche sul workshop che tratta del Gose, il nuovo stile, tipico di Lipsia, che ha conquistato l’Italia e di cui parlerà approfonditamente Alfonso del Forno Domenica 21 alle 13,30 (Arena Beer Lab – Pad. C7). Tra gli eventi più attesi della giornata c’è sicuramente il Convegno “Birra e salute, birra e sport. Incontri possibili o impossibili?” (ore 14, Sala Tiglio 2 – Pad. A6/C6): Luca Gatteschi, medico della Nazionale di Calcio, consigliere di SINSEB (Società Italiana Nutrizione Sport e Benessere), nonché giudice per BDA2016, spiegherà se e in che misura sia possibile combinare uno sforzo fisico con questo tipo di beverage. Lunedi 22, al richiestissimo corso di spillatura – “Una birra perfetta”, Area Beer Arena, ore 10,30 – si aggiunge quello sui progetti imprenditoriali di Beer Shop (Lunedi ore 15/Martedi ore 14, Sala Tiglio 2 – Pad. A6/C6) che mira a fornire le prime nozioni fondamentali sul fronte amministrativo e marketing a chi voglia aprire un Beer Shop. Sempre Lunedì, alle 11, Sala Tiglio 2 – Pad. A6/C6, si parlerà di “gestione delle acque reflue in birrificio: normative, analisi e trattamenti per una sempre maggiore sostenibilità ambientale” in una interessante tavola rotonda aperta agli addetti al settore.
Gli ingressi, quando non gratuiti, possono essere acquistati on line sul sito di Beer Attraction o direttamente in Fiera fino ad esaurimento posti.
COME, DOVE E…QUANTO
I cancelli della Fiera aprono al pubblico sabato 20 e domenica 21 febbraio (il 22 e il 23 sono riservati agli operatori professionali, h10-18) con orario 11.00-20.00. Alla fiera si accede dall’ingresso Ovest. Si può scegliere tra il pacchetto 1 giorno (Euro 25) o il pacchetto week end (Euro 45 – abbonamento valido per due giorni, include due ingressi) e presentarsi un’ora prima dell’inizio.
ll servizio di biglietteria on line dal sito www.beerattraction.it non solo dà la possibilità di risparmiare scegliendo diverse tipologie di accesso, ma eviterà ad appassionati e degustatori tempo e file per entrare. Sempre sul sito sono disponibili tutte le informazioni relative a laboratori e seminari.
+info: Salvato Comunicazione – Sandra Salvato: – www.beerattraction.it – www.unionbirrai.it