Il Birrificio Antoniano, fin dalla sua fondazione, ha legato la propria filosofia e metodologia produttiva alla convinzione che la birra è un alimento che nasce dalla natura e, per questo, deve rispettare i suoi tempi e i suoi cicli. Per questo la decisione del birrificio padovano di essere “birrificio agricolo” è stata conseguenza naturale, quasi scontata.
Come ogni giugno, anche quest’anno si ripete il rito della mietitura negli oltre 100 ettari di campo gestiti direttamente dal birrificio tra Marano Lagunare, in provincia di Udine, e Torreglia, in provincia di Padova. Lo sguardo fisso alle previsioni meteo, l’apprensione dei contadini pronti ad uscire con i trattori per cogliere il momento migliore della trebbiatura, la preoccupazione dell’agronomo intento a capire se l’orzo è cresciuto uniformemente su tutta la superficie del campo, sono pensieri che non passano per la mente a chi beve un bicchiere di birra ma ricordano a tutti che questa bevanda nasconde sempre un cuore legato alla terra.
Il Birrificio Antoniano è giunto al suo quinto raccolto. I primi 90 ettari di terreno della bellissima tenuta friulana, che confina direttamente con la Laguna di Grado, hanno già regalato circa 200 quintali di ottimo orzo distico.
Nel 2014 a questi prima 90 ettari se ne sono aggiunti un’altra ventina in provincia di Padova, di cui la maggior parte a Torreglia, ai piedi dei Colli Euganei, la cui mietitura sta avvenendo proprio in questi giorni. Questi campi sono dedicati esclusivamente all’orzo con cui viene realizzata Birra Antoniana La Veneta a Km 0 accreditata nel circuito Km 0 da Coldiretti Veneto.
Dopo aver testato varie tipologie d’orzo da birra oggi il Birrificio lavora con sementi di orzo Grace certificate Società Italiana Sementi che, negli anni, hanno dimostrato ottime rese per ettaro.
Il progetto del birrificio veneto continua a crescere e siamo sicuri che il rito millenario della mietitura accompagnerà la vita del Birrificio Antoniano per molto tempo ancora…
+Info: www.birraantoniana.it