La Bizzarra di marzo del birrificio reatino è una vera perla, nel senso quasi letterale del termine: si tratta infatti di una Oyster Stout realizzata con ostriche intere. Come le altre specialità di Birra del Borgo, viene distribuita da Interbrau. Birra del Borgo, uno dei marchi più apprezzati dagli appassionati di birra artigianale italiana, non smette mai di mettersi alla prova con stili brassicoli sempre diversi. Il talento del mastro birraio Leonardo Di Vincenzo si esprime ogni mese con le Bizzarre, birre speciali mensili che soddisfano la voglia di sperimentare del birrificio laziale. Per la Bizzarra di marzo, Birra del Borgo ha deciso di impegnarsi in uno stile decisamente nordico, apparentemente lontano dal concetto di “birra italiana”, eppure in grado di soddisfare i palati più attenti ed esigenti: una oyster stout.
È così che nasce Perle ai Porci: un nome particolare per una birra altrettanto caratteristica. Si tratta di una stout di 5,2% di volume alcolico e dal colore nerissimo, impenetrabile, alla quale vengono aggiunte ostriche fresche in infusione durante la cotta. Il risultato di questo particolare metodo di produzione è decisamente appagante: l’olfatto viene rapito dalle note tostate date dal malto e dalla sapidità minerale fornita dal guscio dell’ostrica; al gusto risulta morbida e piena, con un piacevole finale leggermente salmastro. Perle ai Porci è distribuita da Interbrau, azienda padovana che si dimostra costantemente come una tra le più attente alla valorizzazione delle birre italiane di qualità.
+Info: www.interbrau.it – www.birradelborgo.it