Con oltre 100 milioni di ettolitri prodotti all’anno la Germania rappresenta la prima potenza birraia d’Europa, ma non ha più il primato dei consumi pro-capite di birra in Europa, superata in questo sia dalla Repubblica Ceca che dall’Irlanda. Ma il fatto più sorprendente è che la birra in Germania non è più la bevanda maggiormente consumata dai tedeschi come molti darebbero per scontato; il primato dei consumi, con 135 litri/anno è ora passato all’acqua minerale, mentre il consumo pro capite di birra, regredendo anno dopo anno, si è ormai portato a soli 115 litri/anno.
Fonte: beverfood su dati www.brau-bund.de
La Coppa del Mondo di calcio svoltasi l’estate scorsa in Germania fortunatamente ha fatto risalire i consumi di birra favorendo un aumento dell’1,4% nel 2006, il più consistente incremento degli ultimi 12 anni, secondo quanto riferito dall’Ufficio statistico federale. Ma il dato difficilmente potrà ripetersi in futuro, in quanto in occasione della Coppa del Mondo 2006 ai consumatori tedeschi si sono aggiunti anche i tifosi di calcio provenienti da 31 Paesi, spingendo i consumi totali a 107 milioni di ettolitri di birra.
Nel 2005, le vendite di birra avevano subito un calo dello 0,5%, preoccupante per i produttori di birra del Paese noto in tutto il mondo come la mecca dei consumatori di birra, anche perché questa diminuzione rappresenta una costante negativa degli ultimi anni. In tal modo il sorpasso da parte delle acque minerali, che si era manifestato per la prima volta nel 2003, si è ora sempre più accentuato, diventando irreversibile. Nel 2005 anche le bibite rinfrescanti si sono portate al livello dei consumi pro-capite delle birre e, quindi, in prospettiva è alquanto probabile un sorpasso definitivo anche da questo fronte. I giovani in particolare stanno cambiando gusti in materia di bevande, riducendo progressivamente i consumi della bevanda alcolica nazionale.
In uno scenario di questo genere l’industria tedesca della birra sta spingendo sempre di più sull’esportazione (l’Italia è il mercato dove la Germania esporta maggiormente) e su prodotti innovativi a cavallo tra le birre e le bibite (i c.d. beer mix). Alcuni stanno anche valutando l’interesse a diversificare i propri interessi nel settore delle bevande analcoliche, similmente a quanto già fatto da tempo da alcuni produttori, come ad es. Bitburger (che controlla le acque minerali Gerolsteiner), la Krombacker (che recentemente ha acquisito i marchi delle bibite Schweppes in Germania e Austria) e la Karlsberg che da tempo controlla anche aziende operanti nel settore dei succhi (Merziger, Tucano, ..), nel settore delle acque (Uberkingen Teinech) e nel settore delle bibite (Okko Getranke).
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