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Birra Peroni continua a investire nel suo storico stabilimento di Bari e lo fa puntando su innovazione e sostenibilità. Nello stabilimento di via Bitritto, infatti, sono appena stati consegnati tre nuovi serbatoi di fermentazione, pronti ad entrare a pieno regime ad aprile. Per farli arrivare a destinazione, grazie alla fattiva collaborazione con la Città Metropolitana di Bari, è stato organizzato un trasporto speciale nella notte tra il 9 e il 10 marzo, con simultanea chiusura al traffico di alcune strade dal Porto di Bari allo stabilimento di Birra Peroni, passando per il Ponte Adriatico.

L’arrivo di questi tre nuovi fermentatori” spiega Michele Cason, Direttore dello stabilimento Birra Peroni di Bari ci consentirà di mantenere gli adeguati tempi di fermentazione e maturazione e garantire la qualità dei nostri prodotti, permettendoci di migliorare ulteriormente la nostra efficienza e sostenibilità produttiva. Con questo investimento avviamo una nuova fase di sviluppo per l’azienda che vedrà in questo anno l’introduzione di nuovi brand, in linea con i trend emergenti del mercato e con la strategia di differenziazione del portafoglio che risponde all’ambizione di affermarci nel segmento delle birre analcoliche per promuovere un consumo sempre più responsabile. Ci tengo a ringraziare in particolare la Città Metropolitana di Bari per la fattiva collaborazione alla realizzazione di questo importante progetto”.

Michele Cason
Michele Cason

L’investimento, pari a 1.6 milioni di euro, conferma il legame con il territorio dell’azienda, che qui ha investito negli ultimi 10 anni oltre 26 milioni di euro, e la scelta di puntare su innovazione e sostenibilità. “Nel 2020 abbiamo prodotto circa 1,9 milioni di ettolitri – prosegue Casoncon un costante miglioramento delle performance ambientali. Complessivamente, negli ultimi 10 anni, per ogni litro prodotto abbiamo ridotto del 27% l’impiego di acqua, del 48% il consumo di energia termica e del 22% il consumo di energia elettrica, consentendo allo stabilimento di Bari di raggiungere posizioni di eccellenza in termini di sostenibilità ambientale a livello mondiale”.

Ci auguriamo che investimenti importanti come quello fatto da Birra Peroni sullo stabilimento barese, rappresentino un segnale di buon auspicio per una fase di ripresa economica che speriamo di poter presto inaugurare dopo questo lungo periodo di crisi legato all’emergenza sanitaria”, ha dichiarato il Sindaco di Bari Antonio Decaro. “La Città Metropolitana e gli uffici del Comune di Bari sono stati ben lieti di affiancare i tecnici dell’azienda nella programmazione del trasporto eccezionale che ha riguardato tre serbatoi di nuova tecnologia utili ad implementare la produzione di birre analcoliche. Le aziende che investono e creano occupazione e valore sul territorio sono sempre le benvenute in questa città e da parte nostra ci sarà sempre la massima collaborazione“.

Il viaggio dei tre serbatoi da Rotterdam a Bari

Il 10 febbraio i tre serbatoi, prodotti a Burgstädt (Germania), hanno iniziato il loro viaggio per l’Italia attraverso il fiume Reno, in gran parte ghiacciato a causa delle basse temperature del periodo. Dall’Europoort di Rotterdam, nei Paesi Bassi, sono stati caricati su una nave speciale che è arrivata al porto di Bari nella notte tra il 9 e il 10 marzo. Le navi hanno attraccato al porto pugliese intorno all’una di notte; ad aspettarli c’erano tre convogli speciali pronti a effettuare operazioni di supporto straordinarie. I convogli si sono poi diretti allo stabilimento passando sul Ponte Adriatico; lungo il percorso, per permettere il passaggio, si è dovuto procedere con lo smontaggio e il rimontaggio di alcune linee elettriche. Ognuno dei tre fermentatori ha un diametro di circa 7 metri, una lunghezza di 19 metri, un peso di 29 tonnellate circa e può contenere 4.500 hl di birra finita, il corrispondente di 4 cotte.

 

Lo stabilimento di Bari

Lo stabilimento di via Bitritto è parte integrante del tessuto economico della città e con il suo indotto sviluppa un impatto di circa 60 milioni di euro all’anno sul territorio, assorbendo circa il 40% degli investimenti che l’azienda sostiene in Italia. Birra Peroni è presente in Puglia, anche attraverso la filiera agricola, con circa 7mila ettari coltivati a orzo distico. Il primo sito produttivo di Birra Peroni a Bari risale al 1924, mentre l’attuale stabilimento, è operativo per l’intero ciclo produttivo dal luglio 1963. Lo stabilimento, tra i primi al mondo per modernità e tecnologie di lavorazione della birra, si sviluppa su 185.500 mq e ha una capacità produttiva media annua pari a 2,5 mln di ettolitri. I brand prodotti a Bari, nelle 3 linee produttive dedicate a bottiglie e bottiglie vuoto a rendere, sono: Peroni, Peroni senza glutine, Nastro Azzurro, Nastro Azzurro Zero, Tourtel, Raffo e Wührer.

 

Birra Peroni

Birra Peroni S.r.l. è un’azienda italiana, nata a Vigevano nel 1846, oggi parte del gruppo Asahi. Da sempre legata a doppio filo alla storia del nostro Paese, Birra Peroni rappresenta uno dei simboli del Made in Italy nel mondo. Presente in Italia con più di 750 dipendenti, tre stabilimenti produttivi – Roma, Bari e Padova – e una Malteria, la Saplo di Pomezia ha una produzione annuale che supera i 6 milioni di ettolitri, dei quali oltre 2 milioni vengono esportati.

Birra Peroni è da 175 anni impegnata nella definizione di standard di eccellenza per una crescita sostenibile, il consumo responsabile di alcol, un uso consapevole delle materie prime e il rispetto delle comunità nelle quali opera. Come parte del Gruppo Asahi, Birra Peroni aderisce ai Sustainable Development Goals sanciti dall’Onu con il programma Legacy 2030 che, impegna tutte le aziende del gruppo al raggiungimento di obiettivi sfidanti in termini di carbon neutrality, sustainable sourcing, inclusion e diversity e consumo responsabile.

Fanno parte della famiglia: PERONI, NASTRO AZZURRO, NASTRO AZZURRO ZERO, TOURTEL, ASAHI SUPER DRY, PERONI GRAN RISERVA DOPPIO MALTO, PERONI GRAN RISERVA ROSSA, PERONI GRAN RISERVA PURO MALTO, PERONI GRAN RISERVA BIANCA, PERONI CRUDA, PERONI SENZA GLUTINE, PERONI CHILL LEMON, PERONCINO, ITALA PILSEN, RAFFO, WUHRER, KOZEL, PILSNER URQUELL, GROLSCH, ST. STEFANUS, MEANTIME, ST. BENOIT, FULLER’S.

 

Per ulteriori informazioni www.birraperoni.it

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Per informazioni, Ufficio stampa Birra Peroni:

 

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