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BIRRA PERONI presenta il Rapporto di Sostenibilità 2011-2012


“Per noi che crediamo nell’Italia”: Birra Peroni ha presentato a Bari, nella sede di Confindustria Bari e B.A.T. il Rapporto di Sostenibilità 2011-2012, mettendo in luce le performance ambientali, sociali ed economiche della propria attività sul territorio pugliese. «Birra Peroni crede nell’Italia – ha dichiarato Federico Sannella, Direttore Relazioni Esterne dell’Azienda – perché crede in un’impresa radicata nel territorio, nella passione e nel gusto per la qualità, nelle priorità di sviluppo sostenibile e in un’azienda fatta di persone. I risultati di Bari ci danno conferma della validità della nostra strategia». Il Presidente di Confindustria Bari e B.A.T., Michele Vinci, ha indicato nel know how dell’azienda e nelle capacità produttive dello stabilimento di Bari, un elemento cardine per la crescita dell’industria pugliese: «I dati sulla sostenibilità aziendale che la Birra Peroni presenta oggi – ha detto Vinci – sono una testimonianza importante non solo della sua competitività, ma anche del suo legame e attaccamento al territorio barese, un legame reciproco perché la Peroni rappresenta per la città un’attività industriale storica».

In linea con le priorità di sviluppo sostenibile del Gruppo SABMiller, Birra Peroni focalizza il suo approccio su tre aspetti: la promozione del consumo responsabile (dal codice di autoregolamentazione relativo alla comunicazione commerciale, alla formazione ai dipendenti), la tutela dell’ambiente e il sostegno alle comunità nelle quali opera. La crescente scarsità di riserve di acqua e l’impoverimento della loro qualità sono problematiche a cui Birra Peroni attribuisce grande importanza. «Dal 2011 al 2012 – ha dichiarato Domenico Cavalli, Direttore dello stabilimento Peroni di Bari – abbiamo ridotto del 4% i consumi idrici, passando da 3.99 hl a 3.85 hl di acqua per hl di birra prodotta». Birra Peroni è molto sensibile al tema del cambiamento climatico e per questo ha definito dei chiari obiettivi di riduzione dell’utilizzo delle risorse e delle proprie emissioni di CO2, del 50% entro il 2020. A Bari, nel 2012, ha ridotto del 10% i consumi energetici rispetto al 2011, passando da 114,35 MJ a 103,18 MJ necessari a produrre un ettolitro di birra.

A beneficio dell’economia locale, il comparto della distribuzione Sud-Italia di Birra Peroni segna un trend positivo: con 87 partner, nel 2012 ha conseguito una crescita complessiva dei volumi di oltre il 6,5%.Sostiene Michele Tatone, Direttore Vendite Sud Italia: «la nostra quota di mercato (secondo l’indice IRI), cresce dell’1,7%, mentre il settore birrario nel suo complesso fa registrare una contrazione del 2%. La partnership tra Birra Peroni e le imprese del territorio favorisce efficienza e organizzazione a vantaggio di maggiore competitività, reattività ai cambiamenti e armonizzazione dell’intera filiera produttiva». I punti di consumo sono aumentati da 3.500 nel 2011 a 4.400 nel 2012, nei due formati «vuoto a rendere» e «spina».

Tutti i dati contenuti nel Rapporto di Sostenibilità e tutte le informazioni relative a Birra Peroni sono disponibili sul web: www.birraperoni.it

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