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BIRRA E VERDURE: una buona combinazione per l’estate


Sale il consumo di birra nel periodo estivo, quando si beve preferibilmente chiara, nelle tipologie lager o pils. Secondo le stime di AssoBirra, l’associazione che rappresenta i produttori italiani di birra e malto del mercato italiano, , nei 120 giorni della stagione estiva, il consumo medio di birra in Italia sarà tra i 7,5-8 milioni di ettolitri, oltre il 47% delle vendite totale annue annue. Una delle combinazioni più di successo in questo periodo è quello tra birre e verdure. Riportiamo i consigli e i suggerimenti del giornalista e gastronomo Marco Bolasco autore di una preziosa guida intitolata “Locali con Orto amici della birra”

”La birra si accompagna molto bene a tanti piatti ed è anche molto amata dai vegetariani, che in Italia sono circa 4 milioni. Da sempre una buona birra è sinonimo di freschezza, di bevanda dissetante. Fa parte della nostra cultura, e bersi una birra “fuori pasto” è un piacere a cui non rinunciamo. Da qualche anno, però, abbiamo scoperto che bere una birra abbinata a un buon cibo è un piacere altrettanto irrinunciabile, anche perché ci ha permesso di scoprire stili e identità birrarie diverse. Qui però vogliamo soffermarci su una di queste possibilità: quella dell’abbinamento fra birra e prodotti dell’orto. Le ragioni principali sono che le due tendenze vanno a braccetto, nella ricerca di un cibo sano e leggero, e che la nostra bevanda preferita offre caratteristiche e profili adattissimi all’abbinamento con il mondo vegetale, probabilmente migliori di quelli del vino”

“Per cominciare potremmo dire che ogni abbinamento è frutto di gusto ed esperienza, la vostra. Perciò non cercate regole sacre perché il risultato sarà anche parte di piacevoli esperimenti e del vostro piacere. Se un abbinamento non convince si può cambiare, sempre. Insomma, la prima regola è che non ci sono regole. La seconda è che birre più leggere e bionde ben si abbinano con ortaggi verdi, in modo particolare quelli in foglie, e con i crudi, mentre le più rotonde e morbide, magari rosse, sposano meglio cotture e salse, come un primo piatto con una componente più grassa (risotto) o uno stufato vegetale. Le più dolci, infine, ci consentiranno di sperimentare possibilità inesplorate nel mondo della frutta. Dovrete sempre cercare di far incontrare i gusti e non far prevaricare quello della birra sul piatto o viceversa. Il segreto è proprio questo: che sia un matrimonio in equilibrio, in cui le materie prime rimangano evidenti, che si tratti delle materie prime alla base del piatto così come del gusto della birra. A questo punto però proviamo a fare degli esempi, partendo ovviamente dai piatti per poi trovare la birra giusta”


“Se avete verdure crude, come insalate o pinzimonio, servite da sole o semplicemente condite da olio e sale o da una leggerissima vinaigrette, la vostra scelta può cadere sulle birre analcoliche o sulle profumate blanche. Nel caso in cui si comincino invece ad usare salse (ad esempio in insalate arricchite da maionese, formaggio fresco e frutta secca) si potrà optare per delle lager o delle pilsner, ma se sono leggere.Per i fritti, si tratti di verdure pastellate o di ortaggi fritti al naturale, si può convintamente rimanere nel mondo del luppolo più accentuato, cioè quello delle pilsner più caratterizzate: servite fresche qui saranno perfette. Se poi si tratta di carciofi o asparagi, allora il matrimonio è d’amore.

Interessante è poi l’abbinamento con le verdure cotte in tegame o al forno. Vale a dire quelle preparazioni che vedono cotture non troppo lunghe come per gli spinaci, i broccoli o i cavolfiori. Qui si può stare su una weizen (birra di frumento) oppure, se si ha a che fare con ortaggi estivi come melanzane, zucchine o peperoni, (perché no, cotte assieme in una ratatouille), scegliere una lager dalle marcate tonalità di malto.Primi piatti come una pasta al pesto, con ortaggi saltati, necessitano invece di una componente che contrasti il condimento. La si trova in una pils dal carattere netto o in una bock, migliore per i risotti.La frutta può invece suggerire abbinamenti con alcune ale, soprattutto quelle dolci e scarsamente luppolate, che accompagnano bene crostate con marmellata o crema e frutta fresca”

 

Per scaricare la guida “Locali con Orto amici della birra”: www.birragustonaturale.it/userfiles/orto_e_birra_2014_low%281%29.pdf

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