In pochi anni le birre Collesi hanno conquistato il mercato statunitense: da New York a Chicago, le birre artigianali italian style sono sempre più apprezzate, successo in linea con l’euforia del mercato e con il clamoroso fermento del settore. Il “rinascimento” della birra artigianale italiana, legato ad un sempre crescente numero di iniziative, eventi di degustazione e aperture di locali e beershop è in parte da attribuire al birrificio di Apecchio, che dimostra creatività e fantasia, doti che piacciono molto agli americani, amanti della birra dalla spiccata personalità ed originalità.Successo riconfermato lo scorso 16 maggio a Chicago, anche dall’autorevole giuria del Beverage Tasting Institute (BTI) una delle più qualificate al mondo, composta da professionisti, ristoratori, distributori ed enotecari di fama internazionale, che ha attribuito durante un tasting alla cieca, due medaglie d’oro e una d’argento alle birre Collesi di Apecchio: una conferma in più della loro eccellenza ed eleganza, quest’ultima già riconosciuta dalla stessa giuria lo scorso febbraio che le aveva già premiate per il “miglior packaging”.
La medaglia d’oro è stata attribuita alla birra Imper Ale Ambrata e alla Imper Ale Rossa, entrambe valutate con il superlativo punteggio di 91 su 100; mentre alla birra Imper Ale Triplo Malto, sono stati attribuiti 85 punti su 100, con la medaglia d’argento.Nelle note di degustazione della giuria la birra Imper Ale Ambrata è risultata dal gusto intenso con toni caldi e avvolgenti, sentori di luppolo che ne esaltano i ricchi profumi di cereali e di frutta; mentre la Imper Ale Rossa, dal grande spessore e gusto dolce, è caratterizzata da intensi profumi di caramello, malto e nocciole con piacevoli note speziate e grande persistenza aromatica. Infine la Imper Ale Triplo Malto, birra strutturata e da meditazione, con profumi di lievito fresco, vaniglia, crosta di pane e miele, prorompe con aromi intensi di malto ed agrumi e profumi di ananas ed albicocca.La World Beer Championships Award, fondata nel 1994, è la più antica competizione di birra internazionale d’America, aperta a tutti i produttori di birre provenienti da tutto il mondo, che assegna ogni anno un punteggio massimo di 100 punti alla qualità delle birre in degustazione; il punteggio è suddiviso in 5 fasce di merito e le birre Collesi, sono state inserite nella categoria “Superlative” (96-100) e “Exceptional” (90-95).
Una storia tutta da raccontare quella del birrificio artiginale Collesi, che in pochi anni è riuscito ad imporsi sul mercato internazionale ed italiano. Il nuovo stabilimento della Fabbrica della Birra Tenute Collesi, la cui realizzazione terminerà tra alcuni mesi è posto affianco a quello esistente, si trova a 700 metri di altitudine in una cornice paesaggistica molto suggestiva, ad Apecchio, piccolo borgo medioevale al confine con le regioni Toscana e Umbria: un luogo che consente di utilizzare l’acqua del Monte Nerone purissima e perfetta per l’utilizzo della produzione di birra artigianale di qualità. Il mastro birraio belga, uno dei più accreditati nel panorama, produce ad Apecchio birra “belga” a “km zero”. Il malto derivante dalla produzione Collesi è prodotto dalle coltivazioni di orzo di proprietà dell’azienda stessa che viene maltato nel maltificio COBI (Consorzio Marchigiano Produttori di Orzo e Birra) di cui Giuseppe Collesi è il Vice Presidente, accorciando così la filiera produttiva con un aumento dell’economicità.
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