Pinterest LinkedIn

Si sentono note di musica punk dal Birrificio del Ducato, alle porte di Parma… Nessun concerto – almeno per ora –, ma è il ‘piacevole rumore’ della fermentazione della White Riot, la birra che prende il nome proprio dal brano del gruppo inglese The Clash che lo suonò alla fine degli Anni ’70. Dissetante e leggera, White Riot, disponibile in edizione 2023 dal 17 aprile, è perfetta per dare il benvenuto alla stagione calda e per accompagnare tutta l’estate.

Fiore all’occhiello della produzione di Birrificio del Ducato, White Riot è una Blanche agli agrumi, semplice ma non scontata, frutto di un’attenta selezione delle materie prime e di un’altrettanta lavorazione. In aggiunta al classico coriandolo, si percepiscono in modo equilibrato la polpa di pompelmo, scorze di arancia, limone, bergamotto e luppoli esotici; una birra intrigante che richiama i profumi e i sapori dell’estate e che, dopo ogni sorso, sprigiona progressivamente un amaro spiccato, delicato e avvolgente. In sintesi la bevanda perfetta da avere a portata di mano nelle tante occasioni estive, dai pomeriggi in spiaggia alle serate al mare, dall’aperitivo in città alle passeggiate nel verde.

“White Riot si distingue per il suo carattere moderno: si lega alla tradizione delle Blanche per l’utilizzo del frumento tenero e del lievito Wit belga ma abbiamo voluto estremizzare la speziatura della solita blanche (che consiste nella sola buccia di arancia amara associata al coriandolo) giocando con diversi agrumi italiani”. Spiega Danilo Troianiello, Mastro Birraio.“L’utilizzo di polpa di pompelmi (oltre 50 pompelmi per cotta), sbucciati e frullati a mano, l’aggiunta di bucce essiccate di arancia dolce, limone e bergamotto (30 kg in totale per ogni cotta) e le bucce fresche dei pompelmi, la rendono una birra fuori dai soliti canoni, capace di stupire già dal primo approccio olfattivo”.

 

Guidaonline Birre & Birre 2024 con oltre 1600 marchi di birra. Scarica Ora il pdf gratuito!!!

 

Il carattere agrumato, la freschezza e il basso tenore alcolico (4% ABV) rendono la White Riot una ‘session beer’ in tutto e per tutto: una birra da bere pinta dopo pinta, per placare la sete estiva. Un prodotto d’eccellenza, affinato durante gli anni, per raggiungere quell’equilibrio e quella bevibilità che regalano sempre un largo sorriso di soddisfazione quando si sorseggia dopo una giornata afosa.

Come tutte le birre di Birrificio del Ducato, anche la White Riot conserva la sua predisposizione gastronomica, pur essendo perfetta anche da sola per l’aperitivo. La componente fresca, agrumata e speziata la rendono adeguata per i crudi di pesce, sushi, insalate estive, formaggi freschi, pasta e riso all’insalata e mozzarella, ottima pure con i fritti di verdure da food truck. Un abbinamento consigliato e insolito è con l’impepata di cozze o con le ostriche crude. 

“Si attende sempre con ansia la prima cotta dell’anno della White Riot e con trepidazione si assaggia il risultato finale. Questa birra segna il risveglio dei sensi, l’arrivo della primavera che avanza a lunghi passi” conclude Danilo Troianiello. “Nonostante i molti anni di lavoro alle spalle, la White Riot e la sua prima cotta annuale, mi riempiono di emozione. Riempire l’hopback di bucce di agrumi, sentirne il profumo quando il mosto le bagna… quel profumo ha un posto tutto suo nella mia mente”.

Ma non finisce qui! Quest’anno, Birrificio del Ducato festeggia il suo sedicesimo compleanno di attività! ‘L’avventura’ è iniziata il 27 marzo del 2007, giorno della prima cotta di Viaemilia, la prima birra realizzata da Birrificio del Ducato. Una storia importante fatta di lavoro, passione, soddisfazioni e riconoscimenti nazionali e internazionali, tali da posizionare la realtà brassicola come il birrificio italiano più premiato al mondo. Proprio per far conoscere da vicino il successo dell’azienda parmense, il 23 aprile e il 13 maggio sono in programma, con prenotazione dal sito web, delle visite guidate. A fine tour ci sarà una degustazione guidata di 4 birre nello spaccio aziendale. Gli orari, per entrambe le date, sono dalle 15:00 alle 16:30 e dalle 17:00 alle 18:30. Ulteriori date disponibili: 25 giugno, 8 luglio, 27 agosto.

Birrificio del Ducato – Nel 2007 a Roncole Verdi di Busseto (Pr), il paese natale di Giuseppe Verdi, si aprono le porte del Birrificio del Ducato. Un’importante realtà che ha saputo valorizzare al meglio la lunga tradizione territoriale della provincia di Parma, tanto da classificarsi, nel giro di pochi anni, come il Birrificio italiano più premiato al mondo con oltre 100 riconoscimenti. Notevoli risultati ottenuti grazie a una ricerca scrupolosa di materie prime, ‘ingredienti’ che si intrecciano a una lavorazione rispettosa che porta alla produzione di birre invitanti, equilibrate e piacevoli da bere, frutto anche di metodi all’avanguardia e di un sistema automatizzato. In più, Birrificio del Ducato si avvale di un laboratorio interno che esegue analisi microbiologiche, chimiche e sensoriali, oltre alla decisione di non filtrare o pastorizzare le birre per preservare le caratteristiche organolettiche delle materie prime. Premi e riconoscimenti – come la doppia vincita a Birrificio dell’Anno nel 2010 e nel 2011 – hanno incrementato la fama del Birrificio che, da sempre, ha l’obiettivo dell’alta qualità. Forte del suo valore e dopo l’apertura della nuova sede a Soragna, nel 2016 la famiglia belga Moortgat acquisisce il 35% delle quote, nel 2018 il 70% e, nel 2020, il 100%. Oggi, Birrificio del Ducato si collocata tra le realtà brassicole le cui birre risultano essere le più richieste dal mercato italiano, dal mercato internazionale e dai beerlovers.

+Info: www.birrificiodelducato.it

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter


Annuario Birra Birritalia beverfood

Scrivi un commento

5 × cinque =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina