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Nozze d’argento per il Birrificio Lambrate che nel mese di aprile festeggerà 25 anni. Tanto l’orgoglio di portare in alto la bandiera dell’indipendenza birraia, partendo da un quartiere di Milano che è diventato un vero e proprio brand e garanzia di qualità. Una storia creata dalle energie di chi allora aveva poco più di 20 anni, con talento e passione giocando a fare la birra in un piccolo pub di periferia all’ombra della Madonnina, si è ritrovato alla testa di un movimento all’avanguardia, pionieri della rivoluzione craft italiana in un percorso avvincente, con una sorpresa e una pinta dopo l’altra.
Cinque lustri nel segno della dipendenza da “Lambrate“, con migliaia di generazioni di beer lovers che sono cresciuti a pane, Ghisa e Sant’ Ambroeus, solo per citare alcune delle birre classiche ancora oggi in cima alle preferenza nelle graduatorie di tanti appassionati. Un risultato fatto di equilibrio e gusto marcato, frutto di ricerche e attenzioni del Mastro Birraio Fabio Brocca, che ha aggiunto nel vocabolario della birra milanese e italiana il concetto di artigianale, un aggettivo sconosciuto fino ad allora destinato però a diventare un must.
Non so in quanti avrebbero scommesso un quarto di secolo fa su un successo del genere, anche se gli ingredienti c’erano tutti. Da quel senso di appartenenza ribattezzato tribù del Lambrate, un luogo trasversale che riunisce come nessuno, milanesi e fuori sede, tutte le categorie le più disparate, unite dal piacere totemico di assaggiare una buona birra. Esperimenti, alte fermentazioni, luppolature “all’americana”, trend che hanno influenzato il mercato brassicolo italiano, partendo da uno stile Lambrate capace di recuperare metodi birrai inediti come le India Pale Ale o le Christmas Beer. Gaina, l’American Magut e la Brighella, una toponomastica birraia bevuta nei locali e nelle feste di ogni parte della Penisola e in mezza Europa.
Tante le novità per questo XXV Anniversario, che verranno svelate piano piano sui canali social del Birrificio Lambrate, cercando di colmare almeno in parte la mancata possibilità di una mega festa come quella dei vent’anni, quando la birra sgorgava a go-go dalla vedovella, la tipica fontana milanese. Come noto le restrizioni a seguito del Covid-19 non permettono grandi assembramenti, una situazione che sta penalizzando l’attività dei due locali, dallo storico bancone Lambrate di via Adelchi dove è tutto cominciato, al recente punto Lambrate Golgi che stava scrivendo pagine di storia nel connubio birra e ristorazione. Ora questa ondata, forse una delle prove più difficili in questi venticinque anni di attività, che sta mettendo a dura prova la tenuta di un Birrificio che ha comunque le spalle larghe e ha continuato a produrre e vendere grazie al canale online attivato proprio nel 2020.
Gadget, t-shirt, sottobicchieri, questi alcuni dei cimeli che verranno lanciati nei prossimi giorni per festeggiare comunque alla grande questo anniversario, oltre alle tanto attese novità di due nuovissime birre celebrative. Bocche cucite dal quartier generale di Lambrate su stile e tipologia delle due release, si sa solamente cha in aprile uscirà la prima birra e a inizio maggio la seconda. Ci sarà un tam tam mediatico sui canali social del birrificio ad accompagnare l’arrivo di queste due nuove birre celebrative per segnare un’altra tappa storica, con date da evidenziare sul calendario.
“Dobbiamo in qualche modo sdebitarci con le tre o quattro generazioni di bevitori che abbiamo visto appoggiarsi ai nostri tavoli o che abbiamo incontrato per strada, che ci hanno stretto le mani e ci hanno dato sonore pacche sulle spalle per ringraziarci di essere quello che siamo” -scrivono dal Birrificio Lambrate in una newsletter- Certo, sarebbe stato magnifico rivedere le nostre vie cariche di gente, come per il nostro ventesimo compleanno… Ma se non possiamo ancora organizzare l’ennesimo evento leggendario, ci proviamo in un alto modo! Così nei prossimi giorni troverete tantissime novità per celebrare insieme questi venticinque anni e, come potrete immaginare, non saranno niente male! Eccoci allora. Vi aspettiamo alla nostra festa di compleanno, anche se saremo un po’ distanti. Tanto, vicini lo siamo sempre stati, ed ancora una volta, e per tutte le prossime volte, lo saremo”.
+Info: www.birrificiolambrate.com
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