È certamente uno degli spiriti più amati del momento: dopo il boom dell’amaro-mania negli Stati Uniti, in Australia e in Sud America, oggi anche in Italia la tendenza è quella di esaltare il ruolo dell’amaro da gustare in purezza, come aperitivo o after dinner, oppure come ingrediente o semplice dash per realizzare cocktail creativi, dalla forte personalità. Senza dimenticare che l’amaro si sta rivelando anche un perfetto alleato per gli chef più innovativi che lo scelgono per dare carattere ai loro piatti signature.
Dal punto di vista del mercato, ora siamo in pieno rilancio e accanto alle produzioni storiche, la nuova tendenza sta dando impulso alla produzione di amari contemporanei dalla spiccata identità a partire da una sempre più originale e attenta selezione delle botaniche.
Una ricchezza che trova nuovo slancio anche tra gli alambicchi della Distilleria Bonaventura Maschio storica azienda di Gaiarine (Treviso) che, a cavallo di tre secoli, ha saputo anticipare i tempi grazie a intuizioni inedite e a un’innata propensione alla ricerca. La famiglia Maschio ha fortemente creduto in un’autentica rivoluzione: distillare l’uva come frutto intero, una delle più interessanti innovazioni che hanno segnato il passo nel mondo della distillazione negli anni ’80 del secolo scorso.
Una ricerca che non si è mai fermata, neppure nei giorni più cupi del lockdown, dando forma e carattere al nuovo Amaro Bonaventura, omaggio «della distilleria al suo fondatore e alle sue antiche ricette che rielaborate attraverso gli occhi e l’esperienza di cinque generazioni di distillatori, hanno dato luce a questo amaro in due diverse declinazioni », come commentato da Andrea Maschio, responsabile della produzione
Amaro Bonaventura – Erbe e fiori è un chiaro riferimento all’amaro che la distilleria già produceva a metà del secolo scorso, in cui i fiori sono l’elemento fondante. Se il distillato d’uva Prime Uve Bianche è l’espressione del frutto e della vigna da cui proviene, con “Erbe e fiori”uniamo al frutto il giardino profumato. Si tratta di un amaro caratterizzato da note floreali di geranio, legno di rosa, tiglio e fiordaliso, accompagnate dall’amaro dell’ortica e del trifoglio fibrino, e rinfrescate dai sentori agrumati di arancio e cedro e fruttati di mela e pera.
Amaro Bonaventura – Erbe e spezie è l’amaro che nasce da Prime Uve Nere, acquavite dal carattere meditativo che viene affinata in legno e presenta quindi profumi speziati e tostati. E sono proprio le spezie il suo tratto distintivo che suggeriscono l’incontro fra culture ed evocano mondi esotici, opulenti e lontani. Cannella, vaniglia e fava tonka sono gli elementi alla base del complesso bouquet, unite alla parte amaricante di genziana, china, salvia sclarea e arancio amaro, impreziosite dalle note balsamiche del finocchio e del carvi, il cumino dei prati.
I due amari, pensati per il canale ho.re.ca., sono in vendita dal mese di luglio anche sull’ecommerce della distilleria, stanno dando un buon riscontro sul consumatore finale.
Amaro Bonaventura – Erbe e fiori
Colore: ambrato scuro con riflessi dorati
Olfatto: note di fiordaliso, rosa e tiglio con delicate sfumature agrumate piacevolmente
Gusto: amaro con sensazioni floreali e fruttate
Grado alcolico: 30% vol.
Capacità: 70 cl
Amaro Bonaventura – Erbe e spezie
Colore: bruno con riflessi mattone
Olfatto: note speziate di cannella, china e bacche di vaniglia con un finale balsamico
Gusto: amaro, speziato e avvolgente, con sensazioni di frutta secca e miele di castagno
Grado alcolico: 30% vol.
Capacità: 70 cl
+Info: www.primeuve.com