Il CDA del fondo Italmobiliare della famiglia Pesenti ha approvato il bilancio 2018. Il report degli amministratori riferisce anche i principali dati della controllata Caffè Borbone che nel 2018 ha registrato un forte incremento del fatturato e dei risultati economici.
Caffè Borbone, terzo player in Italia dopo Lavazza e Nespresso nel segmento del caffè in capsule e cialde monodose, ha fatturato nel 2018 oltre 135 milioni (+45% sul 2017) e il MOL è salito da 21 a circa 34 milioni di euro (24,9% sul fatturato), con un trend positivo atteso anche nel 2019. L’attività è cresciuta su tutti i canali di vendita, in particolare nel contesto della GDO e on line ed anche la linea vending ha più che triplicato il volume d’affari rispetto al precedente esercizio.
Il piano industriale di Caffè Borbone prevede una crescita a due cifre del fatturato annuo fino ad arrivare ad un fatturato a fine 2022 di 280 milioni idi euro per poi procedere con la quotazione in Borsa. Italmobiliare aveva proceduto alla acquisizione del 60% di Caffè Borbone, lasciando al fondatore Massimo Renda il 40% del capitale sociale. L’operazione ha avuto un valore stimato superiore ai 142 milioni di euro.
CAFFÈ BORBONE
Con sede a Caivano (Napoli), nasce come torrefazione e confezionamento di caffè nel 1996 e ad inizio anni 2000 lancia il marchio Borbone. I passi successivi di rafforzamento sul mercato sono rappresentati dallo sviluppo di cialde e capsule compatibili e distribuiti attraverso negozi specializzati, il canale on line a cui si è più recentemente aggiunto lo sbarco nella GDO. Attualmente la produzione è concentrata nell’impianto di Caivano in un moderno stabilimento di oltre 13mila metri quadri dove 5 linee di torrefazione permettono la produzione annua di oltre 90 tonnellate di caffè al. Caffè Borbone è uno dei brand più conosciuti e apprezzati sul mercato grazie all’attenta e sapiente scelta delle materie prime al momento della torrefazione e al costante controllo della qualità che, unitamente agli alti livelli di efficienza industriale, hanno contribuito al successo della società.
Fonti: www.italmobiliare.it
www.caffeborbone.it