Si apre l’ennesimo e prestigioso appuntamento internazionale per Bormioli Luigi. La vetreria di Parma, specializzata nella produzione di tableware di alta gamma, sarà infatti fra i protagonisti di The Hotel Show, salone internazionale dell’ospitalità del Medio Oriente, in programma presso il World Trade Centre di Dubai dal 18 al 20 settembre. La vetreria di Parma presenterà ai big player del settore alberghiero le sue collezioni pensate per l’alta gamma: come la linea Supremo Wine Ambassador.
La grande esposizione di forniture e prodotti per l’industria alberghiera provenienti da tutto il mondo coinvolge operatori selezionati: si svolge contestualmente alla prima Dubai International Hospitality Week, kermesse mediorientale dedicata all’ospitalità che – si stima – richiamerà 50.000 operatori professionali e sarà scandita da eventi, conferenze e opportunità di business.Per Bormioli Luigi si tratta di un’occasione importante e in perfetta linea con il suo posizionamento, dal momento che l’azienda parmigiana fornisce da tempo realtà alberghiere di elevato profilo come Hilton, Armani e Four Seasons.
Quello fra vino e design Made in Italy è, del resto, un binomio di particolare appeal per i mercati esteri. Ecco dunque che la fiera di Dubai sarà per Bormioli Luigi una preziosa occasione per presentare collezioni di calici espressamente concepite per realtà di alto livello: come Supremo Wine Ambassador, una linea che si distingue per le forme eleganti e innovative dei calici, in tutto e per tutto paragonabili a “oggetti d’arte” in grado di assicurare eccellenti prestazioni sensoriali.Ideati, come altre collezioni firmate Luigi Bormioli, in collaborazione con il Centro Studi Assaggiatori (specialisti internazionali dell’analisi sensoriale del vino), i calici Supremo Wine Ambassador, realizzati in vetro sonoro superiore SON.hyx® e soffiati a macchina, sono dotati di steli rinforzati al Titanio®. Studiati in modo da enfatizzare gli aromi propri del vino, hanno la prerogativa di farlo evolvere nel calice e di attenuarne, nel contempo, la componente alcolica.
La collezione Supremo comprende 9 referenze: sei calici, di cui uno stemless e tre decanter. Le forme e le dimensioni dei calici, che pure sono accomunati da una linea particolare e inconfondibile, sono state concepite per accogliere tipologie diverse di vino: dai grandi rossi, come il Barolo o il Borgogna, alle bollicine, come lo Champagne, il Franciacorta o il Prosecco, passando per i bianchi aromatici come Chardonnay e Sauvignon Blanc e i vini leggeri ed equilibrati, come Chianti, Brunello, Soave e Verdicchio. I decanter, pensati sia per il vino rosso, sia per il vino bianco, riprendono nella forma i calici e sono dotati di un particolare sistema (Anti-Drip coating), che impedisce la fuoriuscita di gocce.
BORMIOLI LUIGI
Fondata a Parma nel 1946, la Bormioli Luigi conta 1100 dipendenti; può contare su 3 stabilimenti produttivi in Italia e uno in Francia, e su due filiali commerciali e distributive, negli Stati Uniti e in Francia. Negli ultimi 3 anni l’azienda ha effettuato investimenti per un totale di 60 milioni di euro. Il 2016 si è chiuso con un fatturato di 223 milioni di euro.
Per ulteriori informazioni:
Francesca Solari
Ufficio Stampa Bormioli Luigi/meda36