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Bortolo Nardini spegne 240 candeline e continua ad evolvere la sua arte distillatoria


Un compleanno speciale e sicuramente raro. Non capita a tutte le aziende di raggiungere 24o anni. Più che un traguardo, un successo. Distilleria Nardini, la più antica in Italia, ha festeggiato ieri al Baretto Baglioni, ristorante storico, il suo longevo anniversario.

 

È il 1779 quando viene fondata la prima distilleria italiana stanziata con annessa grapperia: una vera e propria rivoluzione perché non era più il distillatore a recarsi di maso in maso, ma i contadini stessi che conferivano le vinacce in un unico luogo. Da 240 anni Bortolo Nardini, azienda di Bassano del Grappa, è sinonimo di qualità e competenza.

Una famiglia vocata e tutt’ora scrupolosamente attenta a produrre, dopo due secoli, un prodotto tipico del Made in Italy e icona nel mondo. Oggi alle redini dell’azienda c’è la 7° generazione con Angelo, Antonio, Cristina e Leonardo: «Siamo rimasti un’azienda di famiglia, continuando ad andare d’accordo. Siamo molto grati alla grappa, il distillato di bandiera italiana. Il nostro Paese è ricco di liquori, ma il vero distillato rimane il nostro prodotto» ha dichiarato Antonio Guarda Nardini.

Per festeggiare l’importante traguardo la Grappa Bianca 50° si veste di un’etichetta speciale con dettagli argentati. Celebrazione non solo con il packaging, ma anche con il prodotto: la gamma Nardini si arricchisce della Grappa Riserva Selezione Bortolo Nardini Single Cast. Ottenuta da un triblending su vinacce in prevalenza venete e friulane, viene lasciata in botte (di rovere di Slovenia) per 22 anni per un risultato arrotondato e una sensazione morbida al palato. Per la sua particolarità e pregio è disponibile in una produzione limitata di 3.240 bottiglie. Presentata anche una novità editoriale con The Grappa Handbook dell’autore Nick Hopewell-Smith, tradotto per la prima volta in lingua italiana. Il libro contiene 45 ricette ideata da celebri bartender internazionali, a conferma dell’interesse di Nardini a rendere versatile il proprio prodotto  in miscelazione, con anche accenni al food pairing.

«La grappa nei cocktails è un obbiettivo per reinventarsi e crescere. Ci tengo a precisare, inoltre, che Nardini ha un range di prodotti ampio (con 27 referenze) tra aperitivi, bitter, amari, liquori dolci. Stiamo concentrando le nostre attenzioni sulla mixology, che a livello sia nazionale che internazionale sta avendo molto riscontro» si pronuncia così Antonio Guarda Nardini sulle prospettive future.

Qui la drink list realizzata al Baretto con i prodotti Nardini:

 

+INFO: www.nardini.it

 

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