Il vetro bianco, personalizzata da Saint Gobain Vetri, è infatti solcato da linee a spirale che culminano nella forma slanciata del collo. Un design di grande impatto visivo e tattile, molto riconoscibile, che vuole essere rappresentativo dell’intera gamma di prodotti a marchio Fontenoce e impreziosire l’immagine di un’azienda che, in pochi anni ha saputo ampliare il proprio mercato – inizialmente limitato alla Calabria – a tutto il sud Italia.
In verità, la storia di quest’acqua comincia nel 1983, quando i fratelli Pascuzzo scoprirono una sorgente sui monti della Sila Piccola, a 1238 m d’altezza, commercializzandola poi dal 2001. Fontenoce, che ha vissuto dunque una crescita esponenziale di espansione in territorio nazionale, ricorre a una strategia di marketing, in cui il vetro diventa prezioso alleato; l’azienda si prefigge infatti di consolidare la propria presenza nell’Horeca, canale che per tradizione predilige la bottiglia di vetro. E, in questa prospettiva, la personalizzazione è il biglietto da visita con cui l’azienda si propone all’alta ristorazione.
Una tecnologia innovativa e mirati controlli qualità hanno consentito la realizzazione, da parte di Saint gobain Vetri, di questa bottiglia unica per immagine: la confezione ideale per esaltare la purezza di un’acqua che sgotga lontana da fonti di inquinamento, oligominerale (residuo fisso da 1’4.40 mg/l) e leggera (5,8 mg/l di sodio): fresca come alla fonte, servita sulle migliori tavole
Per saperne di più – info more
www.fontenoce.it