Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione del percorso di sostenibilità ambientale di San Benedetto, nel corso della quale è stato annunciato il lancio della nuova bottiglia Ecogreen Easy realizzata con il 100% di RPET e carbon neutral. L’appuntamento ha visto la partecipazione di Enrico Zoppas, Presidente ed Amministratore Delegato di Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. e del Senatore Andrea Ferrazzi, Membro della 13ª Commissione permanente (territorio, ambiente, beni ambientali) e primo firmatario della modifica legislativa che ha tolto definitivamente il vincolo della produzione di bottiglie in PET con al massimo il 50% di RPET.
La nuova bottiglia Ecogreen 1L Easy, la prima referenza San Benedetto ad essere carbon neutral, si stima che permetterà un ulteriore risparmio delle emissioni di gas effetto serra lungo tutto il ciclo di vita del prodotto del 9%, con un utilizzo di circa 300 tonnellate di PET vergine in meno nel 2021. Un altro passo netto e deciso verso la tutela e la conservazione dell’ambiente da parte del gruppo San Benedetto, sempre attento al tema della sostenibilità e delle nuove tecnologie.
“La transizione ecologica deve tenere insieme la sostenibilità ambientale a quella economica e sociale. Con la mia norma abbiamo semplicemente colmato il divario che c’era tra un esempio di eccellenza industriale sostenibile e un sistema normativo vecchio e con un impatto negativo sia sull’ambiente che sull’economia. La bottiglia riciclata al 100 per cento è un segno tangibile di cosa vuol dire davvero Economia circolare” – ha dichiarato il Senatore Andrea Ferrazzi.
Acqua Minerale San Benedetto è stata la prima realtà industriale italiana ad avviare nel 2009 un accordo volontario con il Ministero dell’Ambiente, per rilevare e valutare le emissioni di anidride carbonica, introducendo processi di miglioramento per ridurre le emissioni di CO2 eq. La ricerca continua di nuove tecnologie e l’attenzione al miglioramento e all’ottimizzazione dei processi industriali ha dato vita nel 2010 alla bottiglia da 1L Easy, il primo formato sul mercato di acqua minerale carbon neutral. Sulla scia del successo del formato da 1L Easy, San Benedetto nel 2012 ha presentato la Linea Ecogreen, un’intera generazione di bottiglie – dal mezzo litro a 1L Easy fino ai formati famiglia da 1,5L e 2L – realizzate con plastica riciclata fino al 50% e il 100% delle emissioni di CO2eq compensate attraverso l’acquisto di crediti per finanziare progetti di riduzione dei gas effetto serra. Ecogreen è stata la prima linea di prodotti in Italia a ricevere dal Ministero dell’Ambiente la validazione nel Programma per la valutazione dell’impronta ambientale.
Grazie a questo progetto, si stima che negli ultimi sette anni San Benedetto abbia ridotto le emissioni di gas effetto serra del prodotto Ecogreen 1L Easy del –24,5%; un risultato pari alla CO2 assorbita da 63.567 alberi in un anno; Inoltre, dal 2013 al 2020 l’Azienda ha ridotto le emissioni dell’intera linea Ecogreen del 14,6% – pari a 8.826 tonnellate di CO2 eq. e alla CO2 assorbita da 294.200 alberi in un anno – utilizzando 5.165 tonnellate di RPET.
La riduzione delle emissioni complessive del Gruppo San Benedetto nel biennio 2019-2020 è stata del 6% pari a -37.900 tonnellate di CO2 eq.
Acqua Minerale San Benedetto si dimostra ancora una volta un’azienda leader in innovazione come evidenzia anche la recente introduzione del tappo Twist&Drink. Disponibile per il formato 0,5L della linea Ecogreen il nuovo tappo si dimostra pratico e utile per il consumatore e con un importante risvolto green poiché è legato alla bottiglia così da non disperderlo nell’ambiente, agevolando il riciclo. Con questa innovazione San Benedetto ha anticipato la direttiva europea 2019/904 che richiede l’obbligo del tappo attaccato alla bottiglia a partire dal 2024.
Infine, nelle politiche ambientali di San Benedetto rientra anche la scelta di diversificare la produzione in cinque siti strategici in Italia (Scorzè, Popoli, Donato, Viggianello e Atella) avvicinando la produzione ai luoghi di consumo. Attraverso il “Progetto Network”, un programma pensato per valorizzare le reti di acque locali di alta qualità in tutto il territorio nazionale, il Gruppo ha ottenuto una maggiore flessibilità produttiva e logistica, riducendo l’incidenza dei trasporti e ha evitato nel 2020 l’emissione di 23.221 tonnellate di CO2 eq. Grazie a questo progetto, si è evitato che venissero percorsi 35.876 km “su gomma”.
Traguardi importanti raggiunti grazie al costante impegno di San Benedetto nelle politiche ambientali dove la Total Beverage Company continua ad essere un punto di riferimento per il modello sostenibile adottato. Il focus principale è il costante abbattimento delle emissioni, accompagnato da una più rafforzata cultura del riciclo e dall’affermazione del processo di economia circolare.
L’ultima curiosità? Questa svolta che rende ancor più green il player numero uno delle acque minerali in Italia non peserà minimamente sul consumatore, con prezzi invariati e nessuna maggiorazione dunque sul costo delle bottiglie in RPET già in commercio nei prossimi mesi. Inizialmente col packaging da un litro, ma con la prospettiva già ben chiara di spaziare tra i vari formati guardando al futuro con fiducia e responsabilità.