Organizzare un brunch a regola d’arte vuol dire preparare una proposta di piatti stuzzicanti da accompagnare a un drink creato ad hoc per quella che è da sempre considerata un’alternativa valida e apprezzata al pranzo tradizionale.
Sabatini Gin, il primo London Dry dallo spirito toscano, ha pensato di valorizzare questo momento proponendo un brunch gourmet particolare, da gustare senza necessariamente uscire di casa, facile da preparare e servire nel proprio salotto, giardino o terrazzo, creando un’occasione di convivialità, anche per pochi, in tranquillità.
Lo chef Fabrizio Albini del ristorante gastronomico Bianca sul Lago di Oggiono (Lecco) e Carlo Simbula, bartender del The Spirit Milano, si sono ispirati al gusto pieno e pulito e all’aroma delle nove botaniche di Sabatini Gin per creare un abbinamento per un brunch esclusivo e originale.
La cucina creativa e contemporanea dello chef Albini, sempre pronto a dare il giusto risalto ad ogni ingrediente con equilibrio e armonia, ha ideato la ricetta del Toast di gamberi e calamaro con pompelmo e Sabatini Olio extra vergine di oliva. Da abbinare a questo piatto goloso e sfizioso, il bartender Simbula propone lo Spicy Mary con Sabatini Gin. È un drink a base di acqua di pomodoro speziata che ricorda i sentori del classico Bloody Mary. Creato con l’idea precisa di accompagnare il brunch, in cui il mix tra il dolce e il salato la fa da padrone, la freschezza e il brio delle note aromatiche di erbe, bacche e fiori presenti in Sabatini Gin rendono lo Spicy Mary perfetto da sorseggiare in occasioni e momenti di relax o di allegra convivialità. Il cocktail coniuga, infatti, l’animo vitaminico alla piacevolezza del gin e si accompagna bene con piatti salati e qualche boccone dolce. #BeviResponsabilmente.
L’iniziativa, inoltre, si inserisce in #CASAGOURMET, vera e propria rubrica sui social di Sabatini Gin e Sabatini Olio, ricca di proposte di cocktail e video ricette di cucina, a seconda delle diverse occasioni da vivere in casa: il food pairing per l’aperitivo, il brunch, o ancora il cocktail e il piatto giusto per godersi il cinema da divano. In #CASAGOURMET, diversi professionisti del gusto si sono uniti virtualmente da diverse città d’Italia, direttamente dalle loro case, per proporre abbinamenti perfetti in ogni momento.
SPICY MARY
Ingredienti:
- 60 ml acqua di pomodoro speziata (500 gr di pomodoro ciliegino, 5 foglie di Basilico, 100 ml aceto di vino bianco, 50 gr zucchero semolato, un cucchiaino da tè di wasabi in polvere, due cucchiaini da tè di curry, 200 ml di acqua, due chiodi di garofano, un cucchiaino di Sabatini Olio extra vergine di oliva).
- 40 ml Sabatini Gin
- Una foglia di basilico
Preparazione:
Per l’acqua di pomodoro speziata: porre tutti gli ingredienti in un frullatore, frullare e successivamente filtrare il contenuto con un panno così da separare completamente la parte solida da quella liquida.
Drink: Versare in un mixing glass, precedentemente raffreddato, 60 ml di acqua speziata e 40 ml di Sabatini Gin. Miscelare per pochi secondi (5/10 secondi) e versare in un tumbler basso con ghiaccio. Guarnire con una foglia di basilico.
TOAST DI GAMBERI E CALAMARO CON POMPELMO E SABATINI OLIO EXTRA VERGINE
Ingredienti:
- 1 pane di semola da 350g
- 4 calamari freschi da 7/10 cm accuratamente puliti
- 8 code di mazzancolle o gamberi
- 1 finocchio
- 1 pompelmo rosa
- 50 g yogurt di capra
- rosmarino q.b.
- coriandolo foglie q.b.
- foglie di spinacio q.b.
- Sabatini Olio q.b.
- sale maldon q.b.
- pepe nero q.b.
Preparazione:
Tagliare a fette il pane di semola, altezza circa un centimetro e ricavare con l’aiuto di un coppapasta dei toast. Condirli con abbondante olio extravergine di oliva e lasciarli riposare mentre assorbono. Scaldare sul fuoco una pentola con all’interno un mazzetto di rosmarino e rosolare velocemente i crostini fino a doratura.
Nella stessa pentola cuocere i calamari, gamberi e il finocchio precedentemente tagliato a fette.
In una ciotola preparare il condimento, allo yogurt aggiungere il pepe macinato, qualche goccia di pompelmo rosa e abbondante olio extravergine di oliva. Impiattare alternando al toast, il finocchio, le code di gambero, i calamari e qualche goccia di condimento. Decorare con foglie di spinacio, coriandolo fresco e cime di finocchio condite con olio extravergine. Finire con un filo di olio extravergine.
Sui social media di Sabatini Gin e Sabatini Olio ci saranno le video ricette degli chef e dei bartenders:
Chef
- Andrea Campani, “Il Borro Relais &Chateaux” (AR)
- Angelo Carranante, “Caracol Gourmet” (NA)
- Fabrizio Albini, “Bianca Sul Lago” (LC)
Bartenders
- Francesco Silvestri, “La Nuova Lavanderia” (PE)
- Doriano Mancusi, Porto 51, Ischia (NA)
- Carlo Simbula, “The Spirit” (MI)
Scopri dove acquistare Sabatini Gin: www.sabatinigin.com/it/find-our-gin
SABATINI GIN
SABATINI GIN ha un gusto pulito e un lungo finale, aromatizzato con 9 botaniche del territorio: ginepro, coriandolo, iris fiorentino, finocchio selvatico, lavanda, foglie di olivo, timo, verbena e salvia. La maggior parte di queste sono piante spontanee raccolte nelle tenute Sabatini, sulle colline a Sud di Arezzo, mentre il ginepro, rinomato per la sua qualità eccellente, è raccolto in diverse zone della regione. Il modo migliore per conoscere e gustare SABATINI GIN è assaporarlo liscio anche se con la giusta miscelazione si riescono a ottenere cocktail per ogni occasione. Mentre si gusta SABATINI GIN sorprende l’aroma: un piacevole, fresco sentore erbaceo e agrumato, con sfumature che rimandano alla campagna toscana. Si nota il gusto: pieno ma non invadente, con una presenza magnificamente bilanciata dal finocchio selvatico, la verbena e il timo. Permane il retrogusto: persistente e morbido.
A proposito della famiglia Sabatini – Sono quattro i componenti dei due rami della famiglia Sabatini a cui si deve la creazione del SABATINI GIN: Filippo, Enrico, Niccolò e il padre degli ultimi due, Ugo. Li accomuna una passione per il rito dell’aperitivo che in famiglia risale all’inizio del secolo scorso grazie alle memorie del bisnonno Guglielmo Giacosa, distillatore e produttore che lavorò agli inizi del Novecento per illustri aziende del panorama alcolico italiano. Fu Enrico a introdurre la famiglia al mondo dei distillati di ginepro più popolari sul mercato. La maggiore conoscenza merceologica portò ben presto i Sabatini ad accorgersi che la loro stessa terra d’appartenenza offriva infinite possibilità: il ginepro toscano è tra i più pregiati e ricercati nella distillazione così come le erbe aromatiche quali salvia, timo, lavanda, iris e ulivi per la quale la regione è famosa. La volontà era quella di confezionare una ricetta che potesse dare al gin tutti quei sapori che riportavano ai ricordi d’infanzia: la lavanda usata dalle nonne per mantenere fresche le lenzuola, il sapore di timo nel pollo arrosto, il finocchio selvatico usato per insaporire le patate la domenica e la verbena di limone che si usava d’estate sulla pelle per tenere lontane le zanzare. La miscela finale si compone di: coriandolo, salvia, verbena di limone, foglie di ulivo, timo, iris fiorentino, finocchio selvatico, ginepro e lavanda.
Ci vollero ben 12 prove prima di arrivare a una ricetta definitiva. La prima produzione si realizza nel dicembre 2015. Nel 2017 SABATINI GIN ha ottenuto un riconoscimento dall’International Wine&Spirit Competition: è stato infatti premiato con una medaglia d’argento come SPIRIT 2017 (Punteggio Giudici: 80 – 85,9) e con una medaglia di bronzo per il BEST PACKAGING- Quality Award 2017. Nello stesso anno ha conquistato una medaglia di bronzo nella Hong Kong Wine and Spirits Competition 2017 organizzata da Cathay Pacific, competizione internazionale che si pone come guida di vini e distillati di qualità per il mercato asiatico. Nell’anno successivo è arrivata la medaglia d’oro, riconosciuta a Sabatini Gin dalla Sip Awards 2018 tenutasi in California, prima e unica gara al mondo avente come giudici solo ed esclusivamente consumatori.
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