Decanter premia il Brunello di Montalcino DOCG Sassocheto 2011 Il Grappolo. La prestigiosa e influente rivista di vini, promotrice del Decanter World Wine Awards (DWWA), uno dei più importanti concorsi vinicoli al mondo, ha assegnato 92 punti e la medaglia d’argento al Brunello selezione dell’azienda vinicola di Montalcino di proprietà della famiglia Giovannelli, imprenditori tessili pratesi.
Raffinato, complesso e dal gusto sanguigno Il Brunello Sassocheto DOCG 2011 è l’eccellenza della produzione di Brunello dell’azienda. Un vino dalla forte identità. Schietto e genuino, strutturato e complesso ma, al tempo stesso, vivace e godibile al palato, invitante al naso con le sue piacevoli note olfattive e una buona persistenza aromatica. Il Brunello Sassocheto 2011 è un vino che nasce nel cuore della Tenuta, dalla sua vigna più antica: il Piano Nero (chiamata così dai contadini della zona) situata a 300 metri di altitudine e caratterizzata da una perfetta esposizione a sud, e deve il suo nome proprio a questo terreno ricco di scheletro e di “sasso” oltre che al suo carattere “cheto”, equilibrato ma deciso.
Prodotto esclusivamente con uve Sangiovese, viene vinificato in vasca aperta con fermentazione a temperatura controllata e macerazioni prolungate, matura in botti di rovere francese e di slavonia per oltre 24 mesi, invecchiando affina in bottiglia le proprie caratteristiche per circa un anno, prima di essere messo in commercio. È un autentico vino di razza, frutto di un grande amore per la terra e di una lunga esperienza in cantina. Fatto con le mani e con il cuore.
LA TENUTA IL GRAPPOLO
La Tenuta Il Grappolo affonda le proprie radici in una storia millenaria. Le vigne dalle quali nasce il nostro Brunello sorgono su una grande terrazza anticamente coltivata dagli Etruschi, che guarda a sud verso il Monte Amiata e a ovest verso le valli della Maremma. A poche centinaia di metri si trovava quella che in epoca etrusca era considerata la principale via di collegamento tra la città appenninica di Cortona e la città marittima di Roselle (Grosseto). Sul colle che domina la tenuta sorgevano insediamenti romani e in epoca medievale gli stessi terreni furono presumibilmente annessi a domini risalenti al XII sec. Le successive vicende storiche, politiche ed economiche ne determinarono il passaggio alla Repubblica Senese della quale faceva parte il centro antico di Sant’Angelo in Colle con la sua lunga tradizione legata alla cura delle vigne
+info: Natascia Maesi Ufficio Stampa Il Grappolo – www.ilgrappolofortius.it –