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BRUNELLO DI MONTALCINO: NUOVE MISURE DI CONTROLLO E GARANZIA. PATRIZIO CENCIONI E’ IL NUOVO PRESIDENTE DEL CONSORZIO


I produttori del Consorzio decidono l’introduzione – per la prima volta in Italia – di tecnologie e metodi analitici a garanzia della qualità e del rispetto del DOCG. Sarà un Gruppo di Garanzia con il Ministero delle Politiche Agricole, la Camera di Commercio di Siena e il Consorzio dei produttori a dare applicazione alle procedure di garanzia approvate. Patrizio Cencioni è il nuovo presidente del consorzio.


I produttori del Consorzio del Brunello di Montalcino riuniti in Assemblea nella cittadina toscana, hanno approvato il via libera a una svolta definita “epocale nella panorama del settore vinicolo italiano” approvando l’introduzione di tecnologie e metodi analitici a garanzia del DOCG del rinomato vino toscano.La decisione di introdurre per la prima volta in Italia metodi analitici di controllo del vino è stata presa dal Consorzio di concerto con e il Ministero delle Politiche Agricole e la Camera di Commercio di Siena che daranno vita al fianco del Consorzio, con i rispettivi rappresentanti, al Board di Garanzia che definirà i parametri analitici e gli strumenti operativi per garantire la purezza Sangiovese richiesta dal Disciplinare.

Il Board di Garanzia – formato da tre persone con specifiche deleghe di competenze – si avvarrà della consulenza di tecnici specialistici di fama internazionale nel settore dell’enologia, dell’agricoltura e della biologia. A questa soluzione concreta e pragmatica si è giunti attraverso un confronto tra il Consorzio ed il Governo grazie all’operato dell’l’On. Antonio Bonfiglio, Sottosegretario alle Politiche Agricole e Forestali.

La decisione adottata dall’Assemblea conferma il rispetto del “Disciplinare” con l’introduzione oggi e per il futuro dei migliori e più innovativi strumenti e procedure di controllo che il mondo scientifico mette a disposizione per garantire, tra le altre, quattro priorità:
…la purezza del Sangiovese nel Brunello;
…la conformità delle tecniche vitivinicole dalla vigna alla produzione;
…l’affinamento tradizionale in legno;
…la tipicità e l’origine del vino in termini territoriali.

Oggi con l’adozione di metodi analitici di garanzia, che potranno rappresentare una linea guida e una pietra miliare nella certificazione di garanzia di tutto il vino italiano, il Brunello e i suoi produttori segnano un nuovo primato nel panorama legislativo vitivinicolo nazionale. Infatti, sono stati i produttori del Brunello di Montalcino tra i primi in Italia:
…negli anni ’30 ad aver ottenuto dallo Stato Italiano la delimitazione del territorio di produzione;
…nel 1966 ad aver introdotto il primo Disciplinare DOC in Italia;
…nel 1980 ad aver conseguito la denominazione DOCG;
…nel 1992 ad introdurre il criterio di valutazione della qualità dell’annata con il metodo da 1 a 5 stelle;
…nel 1994 a registrare una denominazione “DOCG” come marchio commerciale.

per quanto riguarda, l’andamento delle vendite, il “sold out” al 31 maggio 2008 è stimato in circa 4.980.000 bottiglie vendute, rispetto alle 2.860.000 del 2007 (riferimento annata 2002) con un incremento di oltre il 74% per numero di pezzi e del 16% sul totale/anno di produzione. Con ciò dimostrando – lungi da millantate problematiche di diffusione e gradimento – il crescente successo di vendite del Brunello di Montalcino e l’autorevolezza e la notorietà del “marchio”, indipendentemente dai recenti eventi che hanno riguardato l’indagine giudiziaria relativa ad alcuni produttori.

Infine la nomina di la nomina Patrizio Cencioni, montalcinese, 52 anni, quale Presidente del Consorzio dei produttori del Vino Brunello di Montalcino, con voto unanime da parte dei membri del Consiglio Direttivo. Cencioni è nato nel 1956 da una famiglia di storici produttori del rinomato vino e nipote di uno dei fondatori del Consorzio, la cui costituzione è avvenuta nel 1967. Uno dei miei primi obiettivi – ha dichiarato il neo Presidente Patrizio Cencioni – è quello di mantenere l’unità dei produttori per sostenere e ribadire la notorietà e la reputazione che il rinomato vino si è conquistata in Italia e nel mondo negli ultimi decenni.

+INFO: – – – Tel.: +39.02/72.02.35.35

www.consorziobrunellodimontalcino.it

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