Caffè Barbera, storica torrefazioni in Italia con sede in Campania, ha da tempo avviato una catena di caffetterie franchising a proprio marchio Cafè Barbera, raggiungendo il traguardo di ben 60 negozi in tutto il mondo.
Dal 2003 Caffè Barbera gestisce una serie di caffetterie di successo in franchising a livello internazionale con il marchio Café Barbera con numerosi punti di vendita in Medio Oriente, Europa, Asia e Sud-Est asiatico. I negozi Café Barbera sono definiti in due dimensioni di unità: Fast Casual Coffee Shop (1.614 – 2.152 piedi quadrati) e Coffee Shop Standard (753 – 1.076 piedi quadrati). Le posizioni alla soglia più alta della gamma in genere includono una cucina per cucinare mentre l’unità di dimensioni più piccole ha un’area per una preparazione più semplice del cibo, non per cucinare.
Hanno tuttavia alcune caratteristiche molto importanti in comune: Indipendentemente dalla posizione, c’è la sensazione di un classico caffè italiano in tutti gli ambienti di vendita. Ogni elemento di arredamento, design, layout operativo, personale, selezione di cibi e bevande, è stato accuratamente scelto e perfezionato attraverso l’esperienza per fornire un ambiente che mantenga la promessa del marchio Cafè Barbera e della propria tradizione. Il posizionamento unico di Café Barbera è basato sulla propria storia e italianità. I concept bar Barbera sono luoghi ricchi d’atmosfera, dove all’odore del caffè, servito in oltre 20 modi differenti, si unisce quello del buon gusto.
La catena di caffetterie si è sviluppata nel corso degli anni e negli ultimi 3 anni ha accelerato la propria espansione con 20 nuove aperture nel continente asiatico: Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Oman, Giordania, Kurdistan, Pakistan, Morocco. Il brand nel 2019 avrà ben 60 punti aperti con 10 di essi già in cantiere. L’azienda, protagonista di un percorso evolutivo in crescendo e mai scontato, sta attirando consensi ed attenzioni particolari, confermando che il made in Italy piace e che l’eccellenza in Italia conquista anche all’estero.
La storia di Caffè Barbera
Sud Italia. Domenico, detto il Mago, tra le strade della sua città, sta tostando caffè con una piccola macchina: è l’inizio, in attesa della nuova torrefattrice Tornado, capace di tostare fino a 30 chili alla volta; il Mago condusse l’azienda fino alla scomparsa, nel 1903. Il figlio Antonio Barbera continuò a sviluppare l’impresa: qualità, gestione e cura dell’immagine resero il Caffè Barbera il più gustato nel Sud Italia fra le due guerre e poi nel dopoguerra, quando l’azienda fu ricostruita dopo una distruzione. Nel 1947, Antonio e suo figlio Letterio aprirono un nuovo stabilimento a Napoli, con una rete di venditori lungo tutto lo stivale, e promossero l’apertura di una nuova filiale anche a Milano.
Anche al nord si beveva Caffè Barbera. Carmelo Barbera dagli USA con un master in Ingegneria Chimica (Columbia University, NY), perfezionò dei processi produttivi con il primo laboratorio chimico del caffè in Italia, entrando nella comunità internazionale del caffè. Con Enrico Barbera l’azienda, SPA dal 1978, si diffonde in più di 55 paesi nel pianeta rafforzando il business nazionale, ricco di riconoscimenti. Nel 2003 nasce a Dubai Cafè Barbera, la prima caffetteria franchising: è l’inizio di una lunga serie nel mondo. L’affiancamento di Elio Barbera ed Enrico Jr portano Caffè Barbera al confronto on Web verso un’evoluzione transgenerazionale del concept, grazie ad una visione etica e solidale della tradizionale tazzina, creando così una social community del caffè.
+info: www.caffebarbera.com