Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera lo scorso 23 agosto, sembra finita la storia d’amore tra i britannici e il tè delle cinque, poiché il caffè si rivela essere la loro nuova grande passione. Infatti, la maggioranza della popolazione (per la precisione il 4% in più) dichiara di bere regolarmente caffè piuttosto che tè.
Ad annunciare il sorpasso è un’indagine dell’agenzia statistica Kantar: il 63% degli intervistati ha dichiarato di bere regolarmente caffè, a fronte di un 59% del campione che preferisce o beve anche tè. Una tendenza che sembra confermata anche dai dati commerciali: la vendita delle confezioni di caffè ha superato del doppio quella delle confezioni di tè, malgrado i prezzi siano saliti al punto che alcuni negozianti hanno iniziato a proteggere con l’antifurto le confezioni più costose.
Ma a cosa è dovuto questo cambiamento? L’esperto di Food & Beverage Aidy Smith ritiene che la causa potrebbe essere la mancanza di versatilità del tè e la sua incapacità di emozionare e di adattarsi al mondo moderno. Infatti, a tal proposito Smith ha dichiarato:
“La verità è che il tè sta diventando obsoleto. Sebbene il Paese lo apprezzi ancora, il caffè ha un pizzico di eccitazione in più. Inoltre, si possono fare così tante cose con il caffè. La possibilità di servirlo in tanti modi, con tante variazioni di gusto e con tanta creatività ha fatto sì che venisse accolto a un livello così alto. Voglio dire, qual è l’equivalente della latte art con il tè? L’arte delle bustine di tè? Non credo”.
Diversi, inoltre, i benefici del caffè per la salute. Tra questi, i ricercatori di Harvard hanno scoperto che gli uomini che bevono almeno quattro tazze di caffè al giorno hanno meno probabilità di sviluppare depressione rispetto a coloro che non ne bevono.
Insomma, il Regno Unito è ufficialmente diventato una nazione di devoti amanti del caffè: una sbandata o una love story duratura?
FONTI: www.corriere.it/
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