I locali Caffè&Caffè di Milani sono salotti in cui gustare un buon caffè spaziando tra più tipi di caffè, modalità di estrazione e ricettati: un’offerta per ogni occasione di consumo. Sono sette i Caffè&Caffè di Caffè Milani: sono locali in cui il rito del caffè ha la sua casa grazie a un personale ben formato e un’offerta sempre variata.
Nel cuore della Città della Corona Ferrea, in via Passerini 3, a due passi dal Duomo, c’è Caffè&Caffè Monza, gestito da Mario Colombo e Maurizio Bianchi (quest’ultimo si occupa soprattutto del bar di Lecco). Il locale presenta un lungo banco e due sale, che tra piano terra e primo piano sommano 40 posti a sedere. La mattina è un susseguirsi ininterrotto di clienti che vengono al locale per un espresso o un cappuccio con la classica brioches o altri dolci. Buona anche la richiesta di caffè filtro. Conclusa la ressa della colazione il clima si fa più rilassato: molti clienti si siedono, leggono, studiano o semplicemente si godono un po’ di relax in un ambiente accogliente. Accanto alle lavagnette con i caffè del giorno c’è un pannello che propone preparazioni in versione slow: il filtro (il piacere della lentezza) per il quale i caffè suggeriti sono il Supremo della Colombia e il Top Quality AA del Kenya; la moka (il piacere della riflessione) con un Villa Rica del Perù o un Sidamo dell’Etiopia; infine l’ibrik (il piacere dell’accoglienza) con una miscela di arabica del Brasile e robusta del Guatemala. Con il menù al tavolo la proposta si arricchisce ulteriormente.
L’offerta comprende la miscela Caffè&Caffè, la nuova miscela bio 100% arabica Action Espresso Bio, il decaffeinato Cuoril e tre referenze della linea “Puro”, le singole origini di Caffè Milani, che cambiano periodicamente. “Molti clienti mi chiedono il Giamaica Blue Mountain, che è molto famoso – riprende Colombo -. Tuttavia penso che per poterlo apprezzare a pieno sia bene conoscere cosa sono le singole origini, che a differenza della miscela sono delle “voci sole” ognuna con caratteristiche particolari. Spesso comincio questo cammino con il Sidamo dell’Etiopia, che è la terra da cui proviene il caffè e che colpisce per il suo gusto particolare, con note floreali e speziate. Un caffè nuovamente floreale è il Papua, mentre a chi vuole un caffè più simile alla moka consiglio un India. Infine arriviamo al Giamaica, con i suoi profumi floreali intensi, una leggera acidità e un buon corpo: senza la giusta preparazione il cliente potrebbe non comprendere questo caffè che unisce armonia e forza, e rimarrebbe doppiamente deluso, considerato che una tazzina di questa varietà pregiata costa 2,50 euro”.
Una preparazione semplice che piace molto nella stagione calda è il Coffee Tonic: si realizza unendo in un bicchiere tumbler un espresso realizzato con un Kenya, acqua tonica, 4 cubetti di ghiaccio, 1 fettina di lime e 1 fogliolina di menta. L’insieme è piacevolmente armonico; il Kenya, fresco e agrumato, si unisce molto bene sia al lime sia alla menta. Altre ricette molto gettonate: Caffè in ghiaccio; si prepara versando 30 ml di latte di mandorla sul fondo di un bicchiere a coppa, quindi un espresso, infine aggiungere ghiaccio cristallino. Cannucce. Infine, Fra nella è un espresso frullato con 30 ml di Amaretto di Saronno e ghiaccio, da servire in un barattolo in vetro con cannella in polvere in superficie e due cannucce.
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