Un palcoscenico sempre più ampio e globale. È quello dei consumatori di caffè, che di anno in anno apprezzano sempre più numerosi le proprietà del chicco tostato.
Ne risulta una grande sfida per le aziende italiane, da sempre all’avanguardia sul fronte dei nuovi prodotti e dell’innovazione. “Il mercato del caffè – spiega Andrea Morettino, Export Manager di Caffè Morettino – è oggi sempre più competitivo e globalizzato: sono in aumento i consumatori e i mercati che si avvicinano a questa bevanda. In questo contesto Caffè Morettino persegue la vocazione a rispettare il prodotto, i consumatori e l’ambiente senza compromessi sulla qualità, creando miscele d’eccellenza uniche per ogni differente esperienza di assaggio attraverso una lavorazione lenta e artigianale”.
Conferma Maurizio Giuli, Marketing Director di Nuova Simonelli: “La globalizzazione espone le produzioni locali a nuove sfide. D’altro lato però presenta anche opportunità: la diffusione degli ‘Espresso-Based Drinks’ ne è un esempio. E non è sinonimo di standardizzazione: l’espresso in Italia è diverso dal Nord Europa, dal Nord America, dall’Asia e così via. Sta all’azienda saper declinare l’offerta per assecondare al meglio le specifiche esigenze locali”.
Qualità e sostenibilità restano due pilastri se si vuole avere successo sul mercato, ma ci sono anche le nuove esigenze del consumatore, sempre più attento ad accorciare i tempi anche per la preparazione del caffè, senza derogare alla qualità. “Il vero trend è il monoporzionato, sia espresso sia filter coffee – dice Umberto Urbano, Ad di Miscela d’Oro -. Nel monodose abbiamo effettuato un investimento tecnologico considerevole, sviluppando un’intera linea di produzione dedicata, il cui risultato sono le nuove capsule compatibili Nespresso che presenteremo a Host2015. Concorda Giovanni Pieri, Ad diCellini Caffè: “Anche nell’Ho.Re.Ca. assistiamo a una forte crescita nel monoporzionato. Per questo privilegiamo importanti investimenti in questo settore, con linee di confezionamento hi-tech per cialde E.S.E. e capsule Nespresso compatibili. Comunque, il caffè Cellini è nato per professionisti, che richiedono il miglioramento continuo della qualità, e il nostro core business rimane il caffè torrefatto in grani per i professionisti del bar”.
Cuore e simbolo della mitologica tazzina italica sono le macchine tradizionali, che ad ogni Host si presentano con qualche novità, perché, come spiega Giorgio Rancilio, Presidente di Rancilio: “Ci siamo fatti un punto d’onore di smentire il luogo comune per cui nelle tradizionali non c’era più niente da inventare. Investiamo molto in innovazione e i risultati si vedono. Siamo particolarmente orgogliosi della nostra ultima nata, la Classe11. Un prodotto che si distingue per un’importante facilità di controllo garantita da un’interfaccia utente molto simile a quelli degli smartphone di ultima generazione”.
Le novità vanno presentate a una platea internazionale come dice SimonaColombo, Responsabile Comunicazione e Marketing di Gruppo Cimbali: “Host è un’importante vetrina dove raccontare le novità e, con esse, l’impegno sui marchi, sui prodotti e sull’innovazione, oltre a un ideale palcoscenico dove poter invitare i propri clienti da tutto il mondo. Per questo motivo anche quest’anno Gruppo Cimbali sarà presente con un ampio spazio espositivo all’interno del quale verrà esposto il meglio della nostra produzione”.
“La forte vocazione all’internazionalità della fiera ci ha permesso di ottenere un ottimo ritorno commerciale durante le ultime due edizioni – conferma Giacomo Biviano, Vice Direttore Generale di illycaffè –. La nostra presenza in fiera vuole affermare la leadership del brand illy al bar, attraverso l’offerta di prodotti e servizi che incontrano le richieste del consumatore finale, accrescendo il valore qualitativo del locale. Host per illycaffè rappresenta una vetrina importante, soprattutto quest’anno che ci vede fortemente impegnati in Expo Milano 2015, di cui siamo i coffee partner”.
L’aspetto esperienziale e sensoriale è fondamentale per Hausbrandt e si traduce in una torrefazione pensata con particolare attenzione alle successive fasi di preparazione, a partire dalla creazione della miscela e anche per il porzionato, disponibile in esclusive miscele oltre che in un monoarabica 100%. Anche Kimbo ha puntato sull’esperienza e sulla tradizione in chiave moderna con Cuccuma, l’antica caffettiera napoletana, reinterpretata per incontrare la passione per il Black Coffee dei consumatori stranieri.
Un canale in crescita è il vending, dove sta nascendo una “via italiana” che in Host2015 trova opportunità di internazionalizzazione e che è bene rappresentata da aziende come RheaVendors Group.
Ma non è tutto Made in Italy: sono infatti molte le aziende estere presenti, come la tedesca Melitta, produttore di macchine per caffè, che ha scelto Host2015 per presentare Melitta Cafina XT4, la sua nuova gamma di macchine professionali completamente automatizzate.
Fonte: host.fieramilano.it/caff%C3%A8-globale-la-sfida-delle-aziende