Qualità, differenziazione, nuovi prodotti ed estrazioni ma anche più attenzione all’origine e al mondo specialty: il caffè affronta il terzo millennio più apprezzato e diffuso che mai, e questa tendenza è alla fine approdata anche in Italia. Questa è la fotografia del settore che ci viene dalle aziende che in forza saranno presenti a HostMilano nel Sic.
“Oggi stiamo vivendo una nuova ed eccitante evoluzione del mondo del caffè espresso: il consumo di questa bevanda sta crescendo rapidamente sia per quantità, acquisendo nuovi mercati, sia per qualità. I clienti apprezzano ogni giorno di più caratteristiche dell’espresso che prima potevano solo intuire. Per soddisfarli, una nuova generazione di baristi ha cominciato a controllare tutte le fasi di creazione di un espresso, dalla selezione di miscele di qualità (alcune tostate direttamente), alla tecnica di realizzazione, al controllo dei vari processi di erogazione” spiega Simona Sordelli, Head of Marketing & Communication di Rancilio Group.
Per questo sono nate le macchine per caffè che consentono la regolazione, per ogni singolo gruppo, di temperatura, pressione e volume dell’acqua, permettendo ai caffè speciali di esprimere al massimo le loro caratteristiche organolettiche.
Concorda dall’altro capo della filiera Estel Gast, export manager di Le Piantagioni del Caffè: “All’estero consumare caffè di singola piantagione, sicuramente la novità più interessante degli ultimi anni, provenienti da microlotti o meno, è sempre più comune e il consumatore giovane è interessato a tutto ciò che riguarda il caffè che sta bevendo: origine, produttore, storie connesse, proprietà organolettiche. Anche se con un notevole ritardo, in Italia sembra che il mondo del caffè si stia muovendo nella direzione della qualità”. Le novità che presenterete a HostMilano? “I nostri prodotti, essendo 100% caffè di piantagione, risultano sempre innovativi nel panorama nazionale. Quest’anno presenteremo uno o due nuovi caffè speciali di microlotto che si aggiungeranno alla nostra ampia offerta”.
Qualità costante con l’allargamento della proposta di caffè ad altri canali e altri mercati significa anche macchine automatiche semplici da usare e che garantiscano un buon risultato anche all’utente meno esperto. Nel caffè ma anche nei prodotti di sponda come quelli a base di latte, dal cappuccino ai macchiati. Come rileva Herman Polderman, Category & Business Development Manager Lattiz Europe: “Notiamo ancora delle grandi differenze nell’uso di macchine tradizionali e completamente automatizzate tra Paese e Paese. Ma tutte sono concentrate sul miglioramento del prodotto in tazza. I prodotti a base di latte come il cappuccino sono sempre più popolari. Però non tutti sono baristi qualificati, per questo abbiamo sviluppato macchine che garantiscono una qualità costante della schiuma di latte, per incontrare la domanda di questo mercato in crescita”.
Fonte host.fieramilano.it/il-caff%C3%A8-imbocca-la-strada-della-qualit%C3%A0