JDE Peet’s, il secondo più grande produttore di caffè al mondo, ha chiuso il bilancio 2023 in positivo con un fatturato di 8.151 Mni di € contro 8.151 del 2022, ma riduce l’utile netto a 734 Mni € contro i 936 dell’anno precedente.
Le vendite totali dichiarate sono aumentate dello 0,5% a 8.191 milioni di euro. Escludendo un effetto del -3,7% relativo ai cambi e dello 0,3% relativo al perimetro e ad altri cambiamenti, le vendite totali sono aumentate del 3,9% a livello organico. La crescita organica delle vendite riflette un effetto prezzo del 4,7% e un effetto volume/mix del -0,8%. Il volume/mix è migliorato sequenzialmente da -3,3% nel primo semestre all’1,8% nel secondo semestre.
Le vendite a domicilio sono aumentate del 3,3% e le vendite fuori casa sono aumentate del 6,4%. Le vendite in Europa rappresentano il 57,6% del totale, le vendite delle caffetterie Pet’s rappresentano il 14,1% del totale, mentre il residuo 28,7% riguarda le vendite nei Paesi extra europei.
A causa di un insufficiente recupero degli aumenti di costo, gli utili sono diminuiti del 21,6% portandosi a 734 Mni €. Il consiglio di amministrazione di JDE Peet ha proposto di erogare un dividendo di 0,70 euro per azione in contanti relativo all’anno fiscale 2023 che sarà pagato in due rate di 0,35 euro ciascuna.
Nel corso dell’anno, JDE Peet’s ha compiuto notevoli progressi verso il suo obiettivo di ottenere il 100% di caffè verde di provenienza responsabile entro il 2025, raggiungendo l’83,8%. Alla fine dell’anno aveva un portafoglio di 63 progetti attivi, attraverso i quali ha raggiunto più di 108.000 piccoli agricoltori aggiuntivi, portando il numero totale di piccoli agricoltori raggiunti dal 2015 a 700.900.
Fabien Simon, CEO di JDE Peet’s ha così commentato: “Abbiamo concluso il 2023 con un secondo semestre molto forte, caratterizzato da un’accelerazione della top line organica di JDE Peet e dalla crescita dell’EBIT rettificato. Siamo tornati al nostro algoritmo di redditività a lungo termine, escludendo la performance della Russia. Mentre negli ultimi 3 anni l’industria del caffè si è confrontata con sconvolgimenti sempre maggiori, la nostra performance nel 2023 è il risultato dell’agilità e dell’esecuzione disciplinata della trasformazione che abbiamo attraversato a partire dal 2021, per diventare un’azienda più globale, più digitale e più sostenibile.”
“Stiamo riscoprendo il potere dei nostri marchi. Mentre abbiamo intensificato gli investimenti, l’esecuzione e l’innovazione, abbiamo riportato la rilevanza per i nostri consumatori e clienti. Di conseguenza, nel 2023 abbiamo guadagnato quote di mercato a livello globale nelle categorie di caffè premium Single-Serve, Instant e Chicchi. Nel 2023, JDE Peet’s è stata riconosciuta come leader dell’innovazione (GlobalData), nonché come promotore del settore nella sostenibilità (S&P Global). Abbiamo introdotto un’innovazione all’avanguardia nel settore con confezioni di carta riciclabile a livello domestico per il caffè solubile e stiamo guidando i progressi nella deforestazione sfruttando l’intelligenza artificiale e gli ecosistemi inclusivi nei paesi di origine.”
“Stiamo mantenendo la nostra posizione in Europa, crescendo a doppia cifra in Cina e stiamo accelerando la nostra globalizzazione in modo organico e, più recentemente, inorganico nei più grandi mercati globali del caffè in valore (Stati Uniti) e in tazze (Brasile). Il rafforzamento dei nostri fondamentali, dei nostri marchi e delle nostre capacità di innovazione sta elevando la nostra traiettoria di crescita premium e aumenta la fiducia nella nostra capacità di creare rendimenti sostenibili per gli azionisti a lungo termine e valore sociale”.
Prospettiva 2024
JDE Peet’s prevede quanto segue per il 2024:
- Crescita organica delle vendite nella fascia bassa del range di medio termine tra il 3 e il 5%
- Crescita organica dell’EBIT rettificato a una cifra media, esclusa la performance della Russia; totale azienda: crescita a una cifra bassa nel primo semestre e crescita a una cifra media nel secondo semestre
- Un dividendo stabile
JDE PEET’S
Con un giro d’affari 2022 di 8,2 miliardi di euro e 21.000 dipendenti. JDE Peet’s, è il secondo più grande produttore di caffè al mondo ed è controllato dalla JAB Holding Company che, a sua volata, controlla anche la statunitense Keurig Green Mountain. La società JDE era nata nel 2015 in seguito alla fusione della divisione caffè di Mondelez International con Douwe Egberts. Nel 2019 JDA si è poi fusa con Peet’s Coffee, un’altra azienda di caffetterie di proprietà di JAB Holding, dando vita all’attuale JDE Peet’s. JDE Peet’s opera nel settore del caffè ma anche nel settore del tè e serve circa 4.500 tazze di caffè o tè ogni secondo. JDE Peet’s produce e/o commercializza caffè e tè in più di 100 mercati, attraverso un portafoglio di oltre 50 marchi, tra cui L’Or, Jacobs, Peet’s, Douwe Egberts, Senseo, Tassimo, OldTown, Super, Pickwick, Moccona, Pilao. La società è operativa anche in Italia dove commercializza, attraverso una propria filiale commerciale, i marchi Hag, Splendid e L’Or. Peet’s Coffee, la catena di caffè con sede in California, gestisce circa 350 negozi negli USA.
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