Secondo quanto riportato nell’ultimo rapporto Project Café Europa 2020, il settore delle caffetterie a marchio nei Paesi europei rimane in crescita nonostante un clima economico difficile in tutto il continente. Il settore è cresciuto di 1235 negozi negli ultimi 12 mesi per raggiungere un totale di 37.598 caffetterie, il che rappresenta una crescita del 3,4%
Il rapporto afferma che 26 dei 30 maggiori mercati europei di caffetterie sono cresciuti nel 2019. La Romania rimane il mercato delle caffetterie in più rapida crescita in Europa, registrando una crescita dei punti vendita del 28,3%, Il Kazakistan ha registrato una crescita del 26,5% mentre l’Ucraina ha visto un aumento del 16% nei punti vendita. Nel Regno Unito (che rimane sempre il più grande mercato europeo di caffetterie a marchio) la crescita degli outlet è rallentata dall’8,7% nel 2018 allo 0,9%, a causa dell’incertezza sostenuta dalla Brexit e ha smorzato la fiducia dei consumatori.
Il mercato delle caffetterie con marchio tedesco ha registrato una crescita dei negozi del 2,5%, mentre la crescita francese è stata più che dimezzata al 3,2%. Per quanto riguarda i mercati con trend negativi occorre segnalare innanzitutto la Turchia che ha subito la più grande perdita di caffetterie di marca al -2,9%, mentre i mercati ungherese, belga e svedese hanno subito una contrazione rispettivamente dell’1,9%, dell’1,8% e dell’1,3%.
Project Café Europe prevede che il mercato europeo delle caffetterie raggiungerà i 45.400 punti vendita entro il 2025, il che rappresenta una crescita a cinque anni con un tasso annuo del 3,9%. Costa, Starbucks e McCafé sono i tre principali attori sul mercato europeo delle caffetterie a marchio. Tuttavia la presenza di ciascun marchio varia notevolmente in base al Paese. Ad esempio:
- Il mercato principale di Costa (ora di proprietà di Coca-Cola company) è di gran lunga il Regno Unito dove ha sede la stragrande maggioranza dei negozi.
- Anche la maggior parte dei negozi Starbucks in Europa si trova nel Regno Unito, ma la catena americana tende a presidiare ormai tutti i principali Paesi europei (Italia compresa).
- La presenza di McCafé in Europa è diffuso in tutto il continente seguendo la distribuzione dei McDonald (di cui i McCafè rappresentano sostanzialmente dei coffee corner), con il loro più grande mercato in Germania.
Le principali catene di caffè internazionali continuano a far crescere la loro presenza europea, con 20 delle più grandi catene di caffè del continente che attualmente rappresentano il 45% del mercato totale delle caffetterie a marchio. Costa Coffee, Starbucks, McCafé, Paul, Illy Caffè e Segafredo Zanetti sono ora presenti in 15 o più mercati europei. Starbucks, McCafé e Costa Coffee sono stati responsabili di quasi un terzo dei nuovi punti vendita netti negli ultimi 12 mesi, comprendendo collettivamente il 23% del segmento delle caffetterie a marchio in Europa. Le nazioni dell’Europa orientale continuano ad abbracciare la cultura della caffetteria a marchio, con l’84% dei 300 leader del settore intervistati nella regione che hanno registrato una crescita delle vendite positiva negli ultimi 12 mesi.
Il rapporto afferma che i leader del settore hanno identificato il caffè speciale come la principale tendenza dei consumatori che attualmente sta influenzando il settore, confermando il ruolo costante della premiumizzazione. Nel frattempo, il cold brew coffee rimane la bevanda in più rapida crescita, ma rappresenta ancora una percentuale relativamente piccola delle vendite complessive.
per acquistare il rapporto cfr www.worldcoffeeportal.com/Research/LatestReports/Project-Cafe-Europe-2020