Il produttore di capsule e macchine da caffè Caffitaly System, che fa capo a Coffeelux Société Anonyme (controllata dal private equity paneuropeo Alpha) e partecipa al 49% del capitale dalla finanziaria belga CNP-Compagnie Nationale à Portefeuille, starebbe rinegoziando con le banche il debito contratto nel 2017 all’epoca dell’ingresso di CNP. Lo scrive Il Sole 24 Ore, precisando che la rinegoziazione riguarderebbe una nuova linea di credito per circa 150 milioni da parte di un pool di istituti di credito, tra cui Bnp Paribas.
Caffitaly System è uno dei primi cinque player al mondo nel settore del caffè porzionato in capsula, nota per la tecnologia proprietaria concorrente di quella di Nespresso. La società, che ha sede a Gaggio Montano (Bologna), è stata fondata nel 2004 da Sergio Zappella .
La società ha registrato nel 2022 un fatturato pari a 145,7 milioni di euro, in calo del 6,26% rispetto all’esercizio precedente, un ebitda di 16,6 milioni e un indebitamento finanziario netto di 153,2 milioni.
La produzione di Caffitaly System avviene sia nella sede emiliana sia nello stabilimento di Capriate San Gervasio (Bergamo), con una distribuzione che copre settanta Paesi. Nel 2016 l’azienda ha siglato una joint venture con Tres Coracoes in Brasile, aprendo un nuovo stabilimento e iniziando la produzione di capsule per il brand Tres, leader nel mercato carioca.
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