La crisi finanziaria in atto comincia a far sentire i suoi effetti nell’industria tedesca degli impianti e macchinari per il Food & Beverage. Secondo i dati diffusi in occasione della recente Brau Beviale 2008 di Norimberga, a partire dalla metà del 2008 l’associazione di categoria delle macchine alimentari e confezionatrici del VDMA ha registrato un netto calo delle ordinazioni. Tuttavia l’esercizio 2008 dovrebbe chiudere in positivo grazie alle buone performance della prima parte dell’anno.
Per quanto riguarda le prospettive dei consumi di bevande nel mondo, i ricercatori di mercato della Canadean prevedono per gli anni dal 2007 al 2012 una crescita globale del 18 %. Con riguardo specifico al settore birre, nel 2007 sono stati prodotti in tutto il mondo quasi 1,8 miliardi di ettolitri di birra con un 5 % in più rispetto al 2006 . Quasi la metà di tale crescita è originata dalla Cina, maggior produttore mondiale di birra (393 mln hl). Seguono USA (234) e Russia (116, che nel 2007 ha superato la Germania (115).
Venendo, invece, all’industria produttrice di macchine e impianti, nel primo semestre 2008 il valore della produzione di macchine alimentari e confezionatrici in Germania è aumentato del 9 %, portandosi a circa 5,3 miliardi di euro. A partire dalla metà del 2008 l’associazione di categoria delle macchine alimentari e confezionatrici del VDMA ha registrato un netto calo delle ordinazioni. Per il 2008 questo comparto, che conta circa 650 aziende e 58.000 dipendenti, prevede una crescita del volume della produzione del 5%, a circa 11 miliardi di euro. Nello specifico mercato mondiale delle confezionatrici, che secondo il VDMA ha un volume di 21,8 miliardi di euro, nel 2007 la Germania ha consolidato ulteriormente il suo primo posto raggiungendo il 22,8 % ed ha quindi un forte vantaggio su Italia, USA e Giappone. I 10 paesi ai quali va la maggior parte delle esportazioni tedesche sono gli USA seguiti da Russia, Gran Bretagna, Francia, Spagna, Cina, Paesi Bassi, Polonia, Svizzera e Ucraina.
Il comparto dei macchinari per bevande integrato in questa associazione di categoria comprende essenzialmente circa 100 aziende con 14.000 dipendenti. Questo comparto è il numero uno sul mercato mondiale ed esporta in media il 75 % della produzione. Il valore della produzione di macchine per la produzione e il confezionamento di bevande è più che raddoppiato fra il 2000 e il 2007, raggiungendo i 2,3 miliardi di euro. Nel primo semestre 2008 questo comparto ha registrato una crescita del circa 20 % portandosi a 1,3 miliardi di euro. Per il 2008 si prevede un aumento complessivo della produzione di macchinari per bevande fra il 5 e il 10 %. Nel periodo medio o lungo le prospettive di crescita per i macchinari per bevande sono buone. Fra i fattori positivi interni vi sono la leadership tecnologica e la forza innovativa del settore, con i grandi progressi fatti nel campo dell’efficienza energetica degli impianti. I fattori positivi esterni sono la crescita della popolazione, l’aumento degli abitanti nelle città, il miglioramento dello standard di vita nei paesi densamente popolati e il trend verso alimenti liquidi anziché solidi.
+INFO. direzione editoriale: Petra Trommer -Franziska Weißbrodt
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