Vendite totali per 2,277 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2024, segnando una crescita del 2,1% su base organica e un incremento del 3,4% complessivo. Questi i numeri di Campari Group presentati alla comunità finanziaria martedì 29 ottobre a mercati chiusi. L’indomani dopo i conti, il titolo del colosso del beverage ha registrato un forte calo in borsa, chiudendo con la giornata con un pesante -18,5% a 6,32 euro ad azione, segnale che risultati e previsioni hanno deluso il mercato. Una performance del terzo trimestre che ha evidenziato una con trazione organica dell’1,4%, dovuta a condizioni climatiche sfavorevoli e un calo della fiducia dei consumatori in alcuni mercati chiave.
Margini di redditività e investimenti
L’EBIT rettificato si attesta a 499,4 milioni di euro, con una riduzione del 4,2% su base organica, e un margine del 21,9%, diluito di 140 punti base rispetto all’anno precedente. L’EBITDA rettificato è stato di 590,7 milioni di euro, in calo dell’1,8%. Le difficoltà nell’assorbimento dei costi fissi e l’aumento dei costi delle materie prime hanno contribuito alla riduzione del margine lordo. L’utile del gruppo prima delle imposte è stato di €423,0 milioni, complessivamente -5,0% (-20,4% nel terzo trimestre). L’utile del Gruppo prima delle imposte rettificato è stato di €452,1 milioni, -4,6%.
Analisi dei risultati per area geografica
- Americhe: Con una crescita organica del 4,9%, questa regione rappresenta il 45,1% delle vendite totali del gruppo. Negli Stati Uniti, i marchi Aperol e Espolòn hanno guidato le vendite. Tuttavia, l’uragano che ha colpito la Giamaica ha ridotto la disponibilità di rum, causando una contrazione del 19,7% nel terzo trimestre.
- EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa): Con una quota del 48,4% delle vendite complessive, la regione ha registrato una crescita organica dell’1,4%. In Italia, la domanda è diminuita del 5,7% a causa di condizioni meteorologiche sfavorevoli. Anche il Regno Unito ha visto una flessione dell’8%, in parte per problemi di fornitura causati dagli eventi atmosferici. In Germania, invece, si è verificata una crescita del 5,5%, spinta da Aperol e Sarti Rosa.
- Asia-Pacifico: Con il 6,5% delle vendite complessive, la regione ha registrato un calo del 9,8% su base organica, con performance deboli soprattutto in Australia e in alcuni mercati emergenti. Tuttavia, il Giappone ha ottenuto risultati positivi.
House of Brand
Per sfruttare appieno il proprio potenziale, il modello operativo di Campari Group evolverà verso un’organizzazione basata su quattro House of Brand di nuova creazione, destinate a interagire con le tre Regioni esistenti. In aggiunta alla già creata House of Cognac&Champagne, il nuovo modello includerà le House of Aperitif, House of Whiskey and Rum e House of Tequila. Secondo il nuovo modello, le House of Brand saranno in grado di migliorare la definizione di ambizione di categoria e di focalizzarsi non sono sulla premiumizzazione, ma anche avendo la responsabilità end-to-end per il conto economico delle rispettive categorie a livello globale e l’allocazione di risorse a livello di marketing, commerciale, di innovazione e supply chain.
Razionalizzazione e contenimento costi
In linea con la strategia di continuare ad aumentare il focus sui brand principali e massimizzare i ritorni sull’investimento, Campari Group accelererà la razionalizzazione del proprio portafoglio, con l’obiettivo di cedere i brand non strategici. Varato anche un programma di contenimento dei costi che fa leva sul nuovo modello operativo, che prevede l’ottimizzazione nell’allocazione delle risorse, semplificazione e revisione dei processi end-to-end, anche sugli investimenti tecnologici, che consentirà di ottenere maggiori efficienze. Atteso un beneficio totale pari a 200 punti base nei prossimi tre anni entro il 2027, con un corrispettivo incremento del margine operativo.
Programma acquisto azioni proprie
Campari Group ha lanciato un nuovo programma di acquisto di azioni proprie con un importo massimo di € 40.000.000, in conformità alla delibera adottata dall’Assemblea degli Azionisti della Società tenutasi il 11 aprile 2024, destinato ad adempiere agli obblighi derivanti da programmi di stock option e altri piani di incentivazione a base azionaria. I beneficiari sono dipendenti o membri degli organi di amministrazione e/o gestione della Società e/o di altre società di Campari Group, l’avvio inizia in data 30 ottobre 2024 e terminerà non oltre il 12 novembre 2025. Ad oggi Campari detiene 27.788.445 azioni proprie, pari al 2,3% del capitale sociale ordinario, nessuna entità legale controllata da Campari detiene azioni Campari.
Prospettive per il resto dell’anno e nuovo Ceo
Campari prevede una crescita organica a singola cifra bassa per la fine del 2024, con particolare attenzione a migliorare l’efficienza operativa e a contenere i costi, grazie alla razionalizzazione del portafoglio per concentrarsi sui marchi a maggior potenziale di crescita e redditività, consolidando la propria presenza nei segmenti premium e super-premium. Il processo di selezione del nuovo Chief Executive Officer, sta procedendo a pieno ritmo. La società auspica di concludere entro primo semestre dell’anno prossimo.
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