Bene i conti di Campari, che ha approvato la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2022 di Campari Group. Crescita a doppia cifra per le vendite di Campari Group nel 2022 per 2,7 miliardi complessivi di euro e un utile pari a €333,0 milioni, in crescita del +16,9%. Un’espansione della marginalità operativa nonostante l’incertezza sui mercati e l’aumento dei prezzi dei materiali. La crescita organica del business è stata del 40% rispetto ai livelli pre-pandemici, a conferma della strategia di successo nel lungo termine. La capacità produttiva complessiva è raddoppiata attraverso un sostenuto piano di investimenti nelle categorie chiave di aperitivi, bourbon e tequila. Costante l’impegno del Gruppo in ambito sostenibilità che ha portato al conseguimento di un rating B per il questionario sul cambiamento climatico Carbon Disclosure Project (‘CDP’).
Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer: “In un 2022 sfidante abbiamo continuato a fare consistenti progressi nel perseguimento della nostra strategia di crescita a lungo termine, focalizzandoci sul continuo rafforzamento dei brand nonché sul potenziamento del portafoglio attraverso le acquisizioni. In confronto al periodo pre-pandemico, le nostre vendite sono aumentate organicamente del 40% grazie alla dinamica molto positiva dei brand, agli aumenti di prezzo, nonché al potenziamento della struttura commerciale che ha guidato una forte domanda da parte dei consumatori.
Guardando al 2023, rimaniamo fiduciosi sulla dinamica positiva del business nelle combinazioni chiave di brand e mercato grazie alla forza dei nostri marchi, con particolare riferimento agli aperitivi. Continueremo a sfruttare le opportunità di adeguati aumenti prezzo nelle specialità, nonché di premiumizzazione del portfoglio dei prodotti invecchiati. Il contesto macroeconomico rimane in generale sfidante per l’inflazione, nonostante alcuni segni di moderazione; ciononostante rimaniamo fiduciosi di preservare l’attuale marginalità operativa sulle vendite al livello organico.
Riguardo al medio periodo, rimaniamo fiduciosi di continuare a realizzare una sostenuta crescita organica delle vendite e un miglioramento del mix, generando un’espansione della marginalità. Per soddisfare la futura domanda dei nostri consumatori, stiamo accelerando i nostri investimenti nella supply chain con lo scopo di raddoppiare la nostra capacità produttiva nelle categorie chiave di aperitivi, bourbon e tequila.”
Sintesi dei risultati Campari Group al 31 Dicembre 2022:
Vendite nette pari a €2.697,6 milioni, con una variazione totale pari al+24,2%.
- Nell’esercizio 2022 crescita organica del +16,4% rispetto al 2021 (+39,9% rispetto al 2019 o CAGR organico a 3 anni del +11,8%), grazie allo slancio sostenuto dei brand, ulteriormente rafforzato dagli aumenti di prezzo.
- Nel quarto trimestre crescita organica pari al +9,6%, riflettendo il robusto effetto prezzo e gli attesi vincoli logistici.
EBIT rettificato pari a €569,9 milioni, pari al 21,1% delle vendite, con una variazione totale del +30,9%.
- Crescita organica del +19,1% nell’esercizio 2022 rispetto al 2021 (+33,4% rispetto al 2019 o CAGR organico a 3 anni del +10,1%), con un’espansione organica della marginalità di +50 punti base grazie alla leva operativa, compensando l’attesa diluizione del margine lordo trainata dall’inflazione sul costo dei materiali.
- Nel quarto trimestre crescita organica del +7,6%, con una diluizione organica della marginalità di -20 punti base a causa della diluizione del margine lordo di -20 punti base con l’effetto dell’inflazione sul costo dei materiali mitigata quasi del tutto dagli effetti positivi degli aumenti di prezzo.
- FX favorevole, principalmente grazie al forte dollaro statunitense, ed effetto perimetro positivo.
EBITDA rettificato pari a €660,3 milioni, 24,5% sulle vendite, con una variazione totale pari al +28,2% (crescita organica del +17,3%).
- Utile del Gruppo rettificato pari a €387,8 milioni, in crescita del +26,0%. Utile del Gruppo pari a €333,0 milioni, in crescita del +16,9%.
- Indebitamento finanziario netto pari a €1.552,5 milioni al 31 dicembre 2022, in aumento di €721,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2021, riflette un free cash flow positivo che è stato più che compensato dall’assorbimento di cassa dovuto ad acquisizioni, acquisto netto di azioni proprie e pagamento del dividendo. Il multiplo di debito finanziario netto rispetto all’EBITDA rettificato è pari a 2,4 volte al 31 dicembre 2022 (oppure 2,2 volte su base proforma), trainato dalle acquisizioni.
- Dividendo annuale proposto per l’esercizio pari a €0,06 per azione, stabile rispetto all’anno precedente.
In borsa a Piazza Affari il titolo Campari ha chiuso in ribasso dello -0,99% a Piazza Affari dopo la pubblicazione dei conti 2022, in una giornata altalenante con ribassi che hanno toccato anche il 5% stoppati in asta di volatilità, contenendo la caduta alla chiusura delle contrattazioni a un punto percentuale con il segno meno.
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