Campari archivia il primo trimestre del 2022 con il segno positivo nonostante le incertezze legate al conflitto e all’aumento dei costi delle materie prime. Vendite a + 34,4% e utile lordo rettificato a + 74,1%, sono questi i principali indicatori che il Cda di Davide Campari-Milano ha approvato all’interno delle informazioni finanziarie aggiuntive al 31 marzo 2022.
Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer, ha così commentato i dati trimestrali. ‘Nel complesso abbiamo registrato un inizio d’anno molto sostenuto, con andamento molto positivo del business e forte ripresa del canale on-premise in Europa. La performance positiva è stata amplificata anche dall’effetto phasing e da basi di confronto favorevoli in un trimestre a bassa stagionalità. Riguardo alle prospettive per il resto del 2022, rimaniamo fiduciosi rispetto alle dinamiche positive del business per i nostri principali brand e mercati. Contestualmente, la nostra performance complessivamente rifletterà gli effetti di una graduale normalizzazione degli ordini di vendita dovuta al phasing, delle diverse basi di confronto nel corso dell’anno e del conflitto in Ucraina. Allo stesso tempo, la volatilità e l’incertezza permangono a causa della pandemia e delle tensioni geopolitiche in corso. Confermiamo la nostra guidance di margine EBIT stabile sulle vendite nette nel 2022 a livello organico mentre faremo leva su adeguati aumenti di prezzo così come su un favorevole mix delle vendite, per mitigare l’atteso intensificarsi delle pressioni inflazionistiche sui costi dei materiali.’
RISULTATI AL 31 MARZO 2022-SINTESI:
- Vendite nette pari a €534,8 milioni, con una variazione totale pari al +34,4%. La variazione organica è stata pari al +29,4% rispetto al primo trimestre 2021 (+43,7% rispetto al primo trimestre 2019 e CAGR 2022-2019 pari a +12,8%), grazie allo slancio e all’ottima salute dei brand, nonché alla forte ripresa del canale on-premise in Europa, a beneficio in particolare del portafoglio ad alta marginalità degli aperitivi, amplificato anche da una base di confronto favorevole e da un effetto phasing.
- EBIT rettificato pari a €114,3 milioni, con una variazione totale del +66,8%. La crescita organica è stata pari a +58,5% rispetto al primo trimestre 2021 (+62,1% rispetto al primo trimestre del 2019 e CAGR 2022-2019 pari a +17,5%), un incremento di +390 punti base sulle vendite nette.
- EBITDA rettificato pari a €134,7 milioni, con una variazione totale del +53,7%. La crescita organica è stata pari a +46,5% rispetto al primo trimestre 2021 (+52,5% rispetto al primo trimestre del 2019 e CAGR 2022-2019 pari a +15,1%)
- Utile di Gruppo prima delle imposte pari a €107,0 milioni, in aumento del +65,1%. Utile del Gruppo prima delle imposte rettificato pari a €111,7 milioni (+74,1%).
- Debito finanziario netto a €834,6 milioni al 31 marzo 2022, sostanzialmente stabile rispetto al livello del 31 dicembre 2021. Il multiplo di debito finanziario netto rispetto a EBITDA rettificato su base mobile al 31 marzo 2022 è pari a 1,5 volte, in lieve miglioramento rispetto al 31 dicembre 2021.
In Borsa a Piazza Affari il titolo di Campari segna un + 1% a metà giornata, con un valore di 10,58 € per azione.
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