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Campari Group pubblica i risultati 2020, vendite a 1,77 mld che tengono nonostante il Covid-19


La parola del momento è resilienza, anche Campari Group nella pubblicazione dei risultati finanziari 2020 dimostra di aver tenuto botta in un contesto molto sfidante nonostante gli effetti del Covid-19, con una crescita sostenuta delle principali combinazioni prodotto-mercato. In una nota diffusa dall’azienda leader del beverage si conferma lo stato di salute dei principali brand, grazie al trend nei consumi a casa, oltre a un forte impegno del Gruppo nell’implementazione della roadmap di sostenibilità. Campari ha chiuso il 2020 con le vendite nette che hanno tenuto in lieve calo del 3,8% a 1,772 miliardi di euro, mentre l’utile netto di gruppo pari a 187,9 milioni di euro è in calo del 39,1% rispetto all’anno precedente, dopo rettifiche operative, finanziarie e fiscali per -14,2 milioni di euro. L’utile netto rettificato è stato pari a 202,1 milioni, in flessione del 24,4% su anno.

 

“La nostra performance complessiva nel 2020 ha evidenziato una forte resilienza del business e solidi trend per le principali combinazioni prodotto-mercato nel canale off-premise- ha commentato Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer– come dimostrato da dati di consumo in crescita a doppia cifra. Durante il 2020, pur continuando ad attuare la nostra strategia di lungo termine, anche tramite m&a, abbiamo aumentato i nostri investimenti per guidare, in particolare, nuove opportunità di consumo domestico. Abbiamo inoltre orientato la nostra organizzazione verso modalità di lavoro più agili e nuove priorità di business. Guardando al 2021, i nostri marchi sono molto in salute e fortemente rilevanti per i consumatori. Le nostre prospettive rimangono caute, principalmente a causa dell’incertezza legata alle restrizioni in corso e ai piani di somministrazione delle vaccinazioni, con conseguente impatto sui tempi di ripresa dei canali on-premise, in tutte le aree geografiche, e Global Travel Retail. Nel frattempo, continueremo a sfruttare gli investimenti digitali e on-line, insieme a un approccio dinamico multicanale, per adattarci rapidamente alla ‘nuova normalità’ di mercato, in particolare per quanto riguarda il canale e-commerce. Prevediamo che i consumi domestici rimarranno sostenuti, in particolare nei principali mercati a marcata esposizione off-premise, inclusi gli Stati Uniti, dove, con il completamento delle attività di destoccaggio, ci si attende un progressivo allineamento delle vendite ai trend di consumo”.

Bob Kunze-Concewitz

Analizzando i dati nel dettaglio le vendite nette sono pari a €1.772,0 milioni, con una variazione organica pari al -4,1% (-3,8% variazione totale) -7,0% a livello organico nel quarto trimestre, a causa dell’effetto dei nuovi lockdown. L’EBIT rettificato pari a €321,9 milioni, con una flessione organica del -20,4%, diluizione di 380 punti base (-15,7% escludendo l’attività di destoccaggio negli Stati Uniti, generando 300 punti basi di diluzione), principalmente causata dal mix di vendita negativo e dal minor assorbimento dei costi fissi. EBIT in calo del -40,0%, dopo rettifiche di proventi e (oneri) operativi pari a €(90,1) milioni. Il dividendo annuale proposto per l’esercizio 2019 pari a €0,055 per azione, in linea con l’anno precedente.

Il Cda di Campari ha approvato un documento informativo, da sottoporre all’Assemblea degli Azionisti, che introduce un Employee Share Ownership Plan con lo scopo di premiare i dipendenti del Gruppo a livello globale e incentivare la loro partecipazione attiva alla crescita del Gruppo. Nell’ambito dell’ESOP, si prevede che ai dipendenti del Gruppo venga offerta la possibilità di destinare determinati importi che saranno dedotti mensilmente dal proprio stipendio (attraverso un contributo pari a una percentuale del 1%, 3% o 5% dello stipendio lordo annuo). Tali contributi saranno utilizzati dalla Società per l’acquisto di azioni ordinarie e, dopo un vesting period di tre anni, i dipendenti che partecipano all’ESOP avranno diritto a ricevere un’assegnazione gratuita di azioni in base a un rapporto applicabile.

Un percorso tracciato nella sostenibilità – che non è qualcosa che si sovrappone agli obiettivi di un’azienda, ma ne è una premessa di base- ha specificato il Ceo di Campari. La sostenibilità è quindi core busines che Campari vuole proseguire al fine di garantire la creazione di benessere a lungo termine, al motto di “Building more value together since 1860”, per celebrare la vita in modo positivo e responsabile.  A Piazza Affari il titolo il Borsa ha chiuso la giornata a 9,77 € per azione segnando un leggero rialzo +0,12% dopo essere andato sotto anche del -4,12%, segnale che il mercato scommette su Campari dopo l’approvazione dei conti e dopo aver toccato i massimi storici nei giorni scorsi  sfondando il prezzo di 10 € per azione.

INFO www.camparigroup.it

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