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Le vendite del terzo trimestre di Campari Group (CPRI.MI) hanno avuto una crescita organica del 18,6%, grazie al forte slancio dei marchi nella stagione estiva e all’aumento dei prezzi, ha dichiarato la società.

L’utile operativo rettificato di Campari è aumentato del 10,6% nel trimestre, ma il margine sui ricavi è peggiorato a causa dell’aumento dei costi, in particolare della logistica, e di un mix di vendite geograficamente meno favorevole.

Le iniziative di sviluppo del business continuano con l’acquisizione di una partecipazione minoritaria nell’incubator di marchi spirit Catalyst Spirit

Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer: ‘Nel complesso, la solida performance nelle nostre vendite è proseguita durante la stagione chiave estiva grazie alla dinamica molto positiva dei brand, alla continua forza del canale on-premise e alle condizioni meteorologiche favorevoli, nonché all’impatto iniziale degli aumenti di prezzo, che sono stati attuati con successo durante i nove mesi. Guardando al resto del 2022, rimaniamo fiduciosi sulla dinamica positiva del business con la sovra performance dei nostri marchi chiave rispetto ai mercati di riferimento grazie alla forza dei brand. Dal punto di vista degli ordini di vendita, ci aspettiamo una normalizzazione del trend di crescita nell’ultimo trimestre che riflette il mix di vendita stagionale nonché le sfide a livello di supply chain in aree selezionate. Allo stesso tempo, la volatilità e l’incertezza persistono a causa della pandemia in corso, delle tensioni geopolitiche e dell’elevata pressione inflazionistica, quest’ultima mitigabile da incrementi di prezzo. Nel complesso, nonostante la diluizione della marginalità nel terzo trimestre dovuta all’atteso incremento dell’inflazione sul costo del venduto e al mix di vendite meno favorevole, confermiamo la nostra guidance di margine EBIT-rettificato stabile sulle vendite nette a livello organico nel 2022 su base annuale. Per quanto riguarda l’effetto cambio, ci aspettiamo che il contributo positivo trainato dal dollaro statunitense continui. Riguardo al medio periodo, rimaniamo fiduciosi nella forza dei nostri marchi, che ci consentono di prendere le opportune misure sui prezzi, per navigare attraverso le sfide attuali.’

Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer di Campari Group
Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer di Campari Group

Primi nove mesi 2022-sintesi dei risultati

  • Nel terzo trimestre è proseguita la forte crescita organica a doppia cifra, grazie alla dinamica molto robusta dei brand e all’effetto prezzo. In particolare, la performance è stata guidata dagli aperitivi nel loro picco stagionale, beneficiando anche di condizioni meteorologiche favorevoli, nonché dai brown spirits.
  • Vendite nette pari a €2.005,7 milioni, con una variazione totale pari al+27,3%. Crescita organica del +19,0% rispetto ai primi nove mesi 2021 (+47,0% rispetto ai primi nove mesi 2019 o CAGR organico a 3 anni del +13,7%). Crescita organica del +18,6% nel terzo trimestre.
  • EBIT rettificato pari a €492,2 milioni, con una variazione totale pari al +36,8%. Crescita organica del +21,5% rispetto ai primi nove mesi 2021 (+58,6% rispetto ai primi nove mesi 2019 o CAGR organico a 3 anni del +16,6%), con un incremento organico della marginalità di +50 punti base. Crescita organica del +10,6% nel terzo trimestre, con una diluizione organica della marginalità di -160 punti base a causa della maggiore inflazione sui costi dei materiali, in particolare quelli logistici, e al mix geografico di vendite meno favorevole, solo parzialmente mitigati dai primi effetti positivi degli aumenti prezzo attuati con successo.
  • EBITDA rettificato pari a €557,8 milioni, 27,8% delle vendite, con una variazione totale pari al +33,4%. Crescita organica del +19,5% rispetto ai primi nove mesi 2021.
  • Effetto cambio positivo (+8,5% sulle vendite o €133,5 milioni, e +14,4% sull’EBIT rettificato o €51,7 milioni), principalmente trainato dall’apprezzamento del dollaro statunitense.
  • Utile del Gruppo prima delle imposte pari a €452,7 milioni, in crescita del +32,7%. Utile del Gruppo prima delle imposte rettificato pari a €483,3 milioni, in crescita del +40,8%.
  • Indebitamento finanziario netto pari a €961,2 milioni al 30 settembre 2022, in aumento di €130,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2021, in seguito ai pagamenti relativi ad acquisizioni (€150,0 milioni), ad attività di riacquisto di azioni proprie (€107,1 milioni), e al dividendo (€67,6 milioni). Il multiplo di debito finanziario netto rispetto all’EBITDA rettificato su base mobile è pari a 1,5 volte al 30 settembre 2022, in miglioramento da 1,6 volte al 31 dicembre 2021 e 1,8 volte al 30 settembre 2021.

+info: www.camparigroup.com

Scheda e news:
Davide Campari-Milano

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