Design e bere miscelato si traducono da quasi cento anni in una bottiglietta divenuta simbolo globale: il cono futurista di Campari Soda, che continua a essere protagonista, coniugando gusto ed estetica.
In occasione della scorsa Milano Design Week, l’aperitivo #senzaetichette ha instaurato una partnership con Qeeboo – brand italiano di design fondato da Stefano Giovannoni – per la creazione di Design Connection: quattro creazioni che hanno raccolto oggetti di varia natura, accomunandoli sotto l’insegna del bello (e perché no, del provocatorio); le lampade Giraffe In Love e Sweet Brother Tom, il porta vaso/glacette Turtle Carry Drinks, e l’iconico Rabbit.
Quest’ultimo, disponibile per l’acquisto anche su Qeeboo.com, è disegnato da Stefano Giovannoni, sostenuto per l’occasione dalle decorazioni dell’illustratrice Alice Hoffmann, che ha implementato stilemi ispirati alla inconfondibile bottiglietta di Campari Soda. Teorizzato da Fortunato Depero nel 1932, il profilo del Campari Soda, privo di etichetta che è invece inserita direttamente sul vetro in bassorilievo, è divenuto un’autentica fotografia dell’aperitivo italiano, rituale del quale ancora è protagonista assoluto (10% abv). Il primo ready-to-drink della storia contemporanea, destinato a segnare le abitudini del pubblico italiano e non solo.
Campari Soda si ritrova in tutte le creazioni della Design Connection di Giovannoni: nel rosso acceso e nel logo che richiama il mitico tappo, con cui viene rivisitata la lampada Sweet Brother Tom, parte della famiglia di personaggi “Sweet Brothers”. Oppure nel lampadario sostenuto da Giraffe in Love, installazione di 2,65 metri che sorregge una nuvola di bottigliette Campari Soda a fare da paralume. Esposta presso Qeeboo Milan Store per tutta la durata della Milano Design Week, la collezione è stata sfoggiata anche nel corso dell’evento Campari Soda ft Highsnobiety – media internazionale di moda e lifestyle dello scorso venerdì 21 aprile.