Continuano i festeggiamenti in casa Campari per il 160° anniversario della società famosa in tutto il mondo per il bitter e i suoi prodotti, ma anche per il suo legame con l’arte. Oggi è stato presentato il Francobollo celebrativo, emesso dal MISE e appartenente alla serie tematica ‘le Eccellenze del sistema produttivo ed economico”, che reinterpreta la famosa opera “Lo Spiritello” di Leonetto Cappiello.
Una novità svelata nella conferenza stampa presso il Camparino in Galleria con l’apertura del Ceo Bob Kunze-Concewitz. “Siamo onorati di poter presentare oggi il Francobolllo emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico in occasione del nostro 160esimo annniverario, celebrandoci eccellenza del sistema produttivo ed economico italiano. Il mio speciale ringraziamento va al Ministero e a Poste Italiane grazie a cui abbiamo potuto realizzare questo splendido Francobollo che reinterpreta un’opera molto simbolica per noi: Lo Spiritello di Leonetto Cappiello, artista che seppe catturare l’anima di Campari, lo spirito di ottimismo e costante sguardo al futuro che da sempre ci contraddistingue. Ringrazio anche l’artista Francesco Poroli che ha saputo reinterpretare in chiave contemporanea un’opera così importante e significativa per Campari”.
Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia in tiratura limitata di quattrocentomila esemplari. La vignetta raffigura la rivisitazione de “Lo Spiritello”, manifesto pubblicitario divenuto icona del marchio Campari realizzato dall’artista livornese Leonetto Cappiello nel 1921, che ritrae il primo ‘testimonial’ di Campari. Al centro è riprodotto il logo realizzato per i 160 anni di Campari. Completano il francobollo la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.
“Siamo onorati” – ha dichiarato Aldo Davoli, Global Public Affairs and Sustainability Senior Director di Campari Group – “del tributo che il Ministero dello Sviluppo Economico ha dedicato a Campari Group inserendolo tra ‘Le eccellenze del sistema produttivo ed economico’, che dal 1860 sosteniamo in tutti gli aspetti della vita imprenditoriale, sociale e culturale del nostro Paese. L’emissione del francobollo dedicato ai 160 anni di Campari rappresenta un importante riconoscimento per un Gruppo che ha trasformato il rito dell’aperitivo all’Italiana in un vero e proprio motivo di orgoglio nazionale”.
Una storia gloriosa quella di Campari incominciata nel 1860, quando il liquorista Gaspare Campari inventa l’aperitivo rosso che porta il suo nome e che da subito conquista la società milanese. Con il figlio Davide Campari conosce un’epoca di grande sviluppo con investimenti lungimiranti e intuizioni innovative. Nel 1904 Davide fonda il primo stabilimento a Sesto San Giovanni con l’inizio alla produzione industriale e nel 1915 apre Camparino in Galleria, che diventa un simbolo del rito dell’aperitivo, collaborando con i migliori artisti del suo tempo per costruire il marchio Campari attraverso le prime forme di comunicazione pubblicitaria in Italia, considerate vere opere d’arte. Gli eredi di Davide si succedono nel tempo, ottenendo solidi risultati fra tecnologia e innovazione, arrivando sino alla presidenza di Domenico Garavoglia che rafforza Campari sul mercato italiano, consolidandone la presenza internazionale e preparando il terreno per lo sviluppo successivo.
Negli ultimi 25 anni una straordinaria crescita, con acquisizioni, quotazione in Borsa e l’ampliamento del portafoglio che ora omprende oltre 50 prodotti, alcuni iconici come Aperol, Grand Marnier, SKYY Vodka, Appleton Estate e Wild Turkey, rendendo Campari uno dei primi gruppi al mondo nel settore degli spirit. L’azienda è rappresentata da circa 4.000 Camparisti e conta attualmente 21 sedi estere e 22 impianti produttivi in tutto il mondo, con una rete distributiva che raggiunge oltre 190 mercati.
INFO www.camparigroup.com