E’ la campionissima di scherma Elisa Di Francisca, medaglia d’oro nel fioretto individuale alle ultime Olimpiadi di Londra, la nuova ambasciatrice del Verdicchio nel mondo. Il vino bianco più premiato dalle guide enologiche italiane nel 2015 farà squadra con l’atleta jesina per la nuova campagna “Verdicchio: talenti si nasce, campioni si diventa!” promossa dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (IMT). Per Elisa di Francisca: “Fioretto e Verdicchio sono da sempre la mia passione. E’ un onore per me promuovere in Italia e sulle pedane internazionali un grande vino che negli anni è diventato un campione. Tre fattori ci accomunano: il carattere, il duro lavoro e la voglia di ottenere il massimo”.
“Per il secondo anno consecutivo – ha detto il direttore dell’IMT, Alberto Mazzoni (nella foto con Elisa di Francisca) – il Verdicchio si conferma miglior bianco d’Italia con 61 premi. Come per la scherma, occorrono anni di duro allenamento per trasformare un talento in un grande campione. I riconoscimenti ricevuti dalle 31 aziende premiate quest’anno dalle guide, un terzo delle 97 che producono oltre 5mila bottiglie, sono frutto del lavoro realizzato negli ultimi 15 anni per esprimere i fattori che rendono unico questo vino: forte identità territoriale, grande struttura, mineralità, versatilità ed eleganza. Speriamo – ha concluso Mazzoni – che questa campagna ci porti fortuna e di raggiungere con il Verdicchio anche solo una parte dei primati internazionali conseguiti dalla campionessa di scherma marchigiana”.
Elisa Di Francisca ha vinto 11 medaglie ai campionati del mondo e 2 alle olimpiadi. Tra queste, 2 medaglie d’oro alle Olimpiadi Londra 2012 (fioretto individuale e fioretto a squadre) e la medaglia d’oro nel fioretto a squadre agli ultimi Mondiali di Kazan.
I numeri del Verdicchio
Le stime per la chiusura d’anno fornite dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini parlano di un fatturato a 36,5 milioni di euro (+7,3%), con 16,4 milioni di di bottiglie (+5%) ed un export che passa da 17 a 18,9 milioni di euro (+11,2%) con 8,9 milioni di bottiglie (+4%). In positivo gli introiti (non i volumi) sul mercato interno ma con crescite più contenute: 17,58 milioni di euro (+3,4%). Buoni risultati anche per la versione spumante: 1,29 milioni di euro (+8%). Ed è importante la crescita del 7% del prezzo medio delle bottiglie inviate all’estero. Oltre agli Usa, che assorbono il 60% dell’export, i risultati migliori in Europa, ,arrivano da Germania, Svizzera ma anche Belgio, Olanda, Svezia e Inghilterra
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