«Vinitaly è un’occasione importante per consolidare i rapporti con i contatti storici e per approcciare nuovi mercati, nuovi orizzonti. La Fiera veronese – spiega Bruno Trentini Direttore Generale di Cantina di Soave – è anche il momento per presentare ufficialmente le novità: nuovi prodotti, nuove annate o restyling di prodotti esistenti che, dopo aver superato con successo un lungo iter interno di verifica, si affacciano finalmente sul mercato mondiale. Le molte novità che presentiamo a Vinitaly 2016, attraversano in maniera trasversale praticamente l’intera produzione e – ci tiene a sottolineare il Direttore – si inseriscono tutte all’interno di una più ampia ottica di valorizzazione delle denominazioni tipiche territoriali e di rafforzamento dei marchi aziendali. È questa la mission dell’azienda: crescita e rinnovamento a tutti i livelli, ma sempre nel rispetto delle proprie origini e della tradizione».
Per quanto riguarda i brand top level, pensati esclusivamente per la mescita qualificata le novità consistono in alcuni nuovi arrivi, a partire dal Metodo Classico dello spumante Settecento33 Lessini Durello. Come la versione Cuvée Close, presentata a Vinitaly 2015, questo spumante è ottenuto esclusivamente dal vitigno Durella, uno tra i più antichi della provincia veronese. Il nuovo Settecento33 si contraddistingue al naso per l’eleganza dei frutti bianchi e le delicate sensazioni vegetali di melissa e salvia, impreziosite da invitanti note agrumate di cedro, pompelmo, lime e bergamotto. Il sorso fresco, morbido e cremoso, regala un finale persistente e molto piacevole.
Proseguendo all’interno dei top brand della storica casa vitivinicola veronese, arriviamo alla selezione Rocca Sveva che da quest’anno si arricchisce di tre nuovi vini pensati per i winelovers più esigenti: Nottefonda, Chiaropuro e Notarosa. Tre novità assolute, contemporanee e accattivanti, che sono insieme la raffinata espressione del proprio terroir e l’emblema della piacevolezza del vino inteso come momento di benessere e condivisione.
Nottefonda è un vino che si contraddistingue per il suo rosso rubino intenso e profondo, peculiarità da cui prende origine il nome. È un sapiente blend di pregiati vitigni coltivati sulle nostre colline, ottenuto da uve leggermente appassite. Al naso presenta sensazioni di piccoli frutti neri, rosa canina, spezie e rabarbaro. Il sorso corposo e rotondo regala sul finale una piacevolissima nota di confettura di mirtillo e ribes nero.
Chiaropuro è un blend di vitigni a bacca bianca aromatica del nostro territorio, ottenuto da uve leggermente appassite. Al naso è una magia di frutta gialla matura con deliziose note di ananas e albicocca. In bocca si presenta pieno ed equilibrato con un’ottima sapidità. In chiusura regala una leggera nota balsamica di tiglio e salvia.
Notarosa, infine, è un vino rosato ottenuto da vitigni coltivati sulle colline dell’est veronese. Al naso si offre fresco, con un incantevole fruttato di melograno, lampone, ribes e fragola. Il sorso è agile, fresco e gradevolmente sapido.
Completano il quadro delle news 2016 della selezione Rocca Sveva il restyling del Soave Classico Superiore Castelcerino e del Recioto di Soave Classico Rocca Sveva.
Anche la selezione Poesie è stata sottoposta ad un significativo restyling. La nuova immagine conferisce al marchio una forza comunicativa e un’eleganza che lo rendono immediatamente riconoscibile. Sul fondo chiaro molto minimalista dell’etichetta, spicca un pennino bordeaux che fa riferimento al nome del brand e richiama la poesia intesa come espressione artistica. Anche il font calligrafico con cui viene indicata la tipologia del vino si inserisce all’interno di questa stessa simbologia. Una bottiglia renana con stemma a rilievo veste ora il Soave, punta di diamante della famiglia Poesie. Il restyling nell’insieme è da intendersi come una romantica metafora: non sono vini, ma poesie.
Relativamente ai prodotti destinati alla grande distribuzione, la grande novità riguarda la linea Cadis e consiste in una bottiglia personalizzata con lo stemma istituzionale a rilievo su vetro come filo conduttore di tutta la linea, al fine di rafforzare l’immagine e la riconoscibilità del brand. Per quanto riguarda l’etichetta, il nuovo logo rappresenta l’innovazione nella tradizione, mentre il payoff “Cadis – Family Tradition” pone l’accento sull’orgoglio e sull’importanza di fare parte di una grande famiglia allargata, costituita da 2200 famiglie del territorio. Questo grande progetto condiviso e tramandato da generazioni e generazioni con passione ed entusiasmo costituisce una tradizione di inestimabile valore ed è questa la natura più autentica di Cantina di Soave. Anche il Soave di questa linea cambia formato e sceglie una bottiglia renana bianca, per rendere omaggio alla tradizione di questo grande vino bianco.
La fiera può essere anche un’ottima occasione per degustare i vini che hanno ottenuto importanti riconoscimenti alla recente edizione del concorso internazionale Mundus Vini, a partire dalle due medaglie d’oro vinte dall’ Amarone Riserva Rocca Sveva 2011 e dal Ripasso Rocca Sveva 2011, il quale si è anche aggiudicato il prestigioso titolo di “Best of show”.
L’appuntamento è dunque a Vinitaly, Dal 10 al 13 aprile, stand F4 nel pad. 4.
+INFO: www.cantinasoave.it
Maddalena Peruzzi – Ufficio Stampa e Comunicazione Cantina di Soave
tel.+39 045 6191250 –